Stupendo articolo, l'ultima foto è da sogno, grazie Marco !
Riproduzione
del CARDINALE ROSSO
L' amatore Albert Petit di Lossay nel nord della Francia, ha comunicato quanto segue a « Le Journal des Oiseaux » in merito al suo successo di riproduzione in prigionia del Cardinale della Virginia.
I nidiacei morti per il freddo
« Dopo aver letto diversi articoli sull'argomento e grazie ai consigli del vostro esperto sig. J.G. Nicoullaud, sono riuscito ad allevare quest'estate due piccoli del Cardinale rosso della Virginia.
Avevo nel gennaio del 2000 acquistato una coppia di questi uccelli che alloggiai in una gabbia di un metro di lunghezza.
Hanno passato l'inverno in cucina.
Ai primi di maggio la coppia è stata trasferita in una volieretta esterna di metri 2x1 alta 2.
Durante l'estate la femmina ha realizzato tre nidi di tre uova ciascuno dalle quali sono schiusi rispettivamente 2, 1 e 2 pulcini.
Sfortunatamente tutti i piccoli sono morti di freddo all'età di 10 giorni circa perché la femmina, dall'8°-9° giorno dalla schiusa, non dormiva più nel nido.
Sopporta le più rigide temperature
« L'inverno successivo ho lasciato la coppia in voliera che ha ben superato le rigide temperature locali il termometro era sceso spesso sotto i -13° C.
Verso la metà di maggio la femmina ha ricostruito il nido, ha covato, ma i piccoli sono nuovamente morti a causa del freddo.
Il mese di luglio fu in compenso particolarmente caldo e la coppia allevò fino allo svezzamento due bellissimi novelli (un maschio ed una femmina) sani e robusti.
Il maschio all'età di tre mesi era già più rosso del padre. La rapidità del loro sviluppo è stata una vera sorpresa.
Trattamenti
Ed ecco l'alimentazione: un miscuglio per canarini più girasole, verdure e carne lessa sminuzzata; alla schiusa: tarme, cavallette e larve di insetti vari.
Nella prossima primavere (la attuale) per evitare la perdita a causa del freddo, intendo alloggiare le due coppie (la vecchia e la nuova) in due voliere interne riscaldando il locale alla schiusa.
Spero sinceramente, in queste più favorevoli condizioni, di allevare un bel numero di cardinali.
Evidentemente nel paese di origine le notti devono essere molto più calde che da noi ».
Carattere litigioso
Ecco con quale semplicità di mezzi un amatore, non certo molto esperto, è riuscito a riprodurre in prigionia un esotico abbastanza popolare ma non proprio facile per carattere - è soprattutto aggressivo con gli altri cardinali durante gli amori - e non molto allevato anche se forte e resistente. li duca di Bedford, insigne ornitologo inglese, aveva tentato di trapiantarlo a Wofurn con parziale successo: era infatti riuscito a farlo riprodurre in piena libertà ma non a stabilire una colonia perché i giovani, una volta adulti, emigravano altrove.
L'usignolo della Virginia
Il Cardinale virginiano (Cardinalis cardinalis) originario del sud degli Stati Uniti, dove si rinvengono diverse razze locali, è noto da secoli in Europa che mai però ne intraprese una riproduzione sistematica.
Tutti i soggetti offerti dal mercato erano d'importazione.
Una razza originaria del Messico, benché di taglia più minuta, è la più bella per forma, linea e brillantezza del rosso.
Il Virginiano ha in patria una certa fama come cantore, tanto da essere chiamato «l'usignolo della Virginia». Ma evidentemente gli americani devono sconoscere completamente l'Usignolo europeo se attribuiscono un particolare fascino al suo modestissimo repertorio (uit-uit-uit .. seguito da un ripetuto ciioo, ciioo, ciioo ...) povero di tonalità profonde.
Forma e colori
Il Cardinale della Virginia ha una discreta taglia (20 cm.) ed un bel ciuffo a cresta. Ha le parti superiori del corpo e della coda rosso bruno; guance, ciuffo e parti inferiori rosso brillante; becco vermiglio; una stretta banda nera che copre la fronte, metà dell'occhio che s'allarga sotto la gola. La femmina è bruno-oliva pallido con coda, ali e ciuffo rosso mattone. Le parti inferiori sono fulve, mentre la mascherina della faccia è color fuliggine piuttosto che nera.
giovane Cardinale rosso
femmina di Cardinale rosso
Stupendo articolo, l'ultima foto è da sogno, grazie Marco !
Ottimo articolo senza fronzoli, sintetico e concreto. Bellissime fotografie!
Alamanno Capecchi
Ottimo articolo+++[[[
I cardinali, specialmente questi, mi fanno impazzire fin da quando ero in fasce, ma trovarli, è davvero difficile. Chissà se un giorno avrò la fotuna di averli...
Grazie Marcone+++[[[
Non importa cosa facciamo....
è come lo facciamo che realmente conta.
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GIANLUCA ANNIBALLI F.E.O.r.a.e 0009 - A.O.E r.n.a SV 370
Ottimo l'articolo !
se non sbaglio Angelo Fumagalli li alleva da diversi anni e con successo.(((/°°
Io li ho visto dal vivo a Disney World di Orlando ( USA ) venivano a mangiare le briciole come i piccioni in Italia, fantastici.
A presto
Mario Zampaglione
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[((/++
Bellissime foto...adoro i cardinali...(forse si era già capito...!///;. Mi sono sempre meravigliato del fatto che pochissimi avessero riprodotto questa specie ma ho capito che molto facile non è...peccato]((°°
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...