Complimenti per la tua coppietta!!!
Ho letto che ti stai dedicando allo studio della genetica degli ondulati, ma forse le tue idee sono ancora un po' confuse.
Il termine ancestrale indica i soggetti simili a quelli selvatici, quindi verde chiaro e con il classico disegno nero su fondo giallo.
Il tuo maschietto invece è un mutato grigio verde, ed è l'effetto della sovrapposizione del fattore dominante grigio sul verde, e dato che anche il verde è dominante i due colori si fondono, dando vita a quel particolare fenotipo.
La femminuccia, come giustamente affermi, è una mutata ino, il che sommato al fatto che appartiene alla linea dei blu faccia gialla, le conferisce quel fenotipo, detto appunto avorio.
Accoppiando un verde (dominate) ad un blu (recessivo autosomico) si ottengono tutti verdi portatori di blu, e non il 50% di verdi e il 50% di blu, semmai tale percentuale (teorica) di prole si otterrebbe accoppiando un verde/blu ad un blu.
Ma è facile che, essendo un grigio verde, possa essere anche un portatore di blu, questo però lo scoprirai solo quando si saranno riprodotti.
Il gene ino della femmina invece è recessivo legato al sesso, il che vuol dire che solo i figli maschi della coppia ne saranno portatori, se però il maschio dovesse già esserne un portatore avrebbero figli mutati ino di entrambi i sessi.
Allo stesso modo, se entrambi dovessero essere portatori di qualche altra mutazione recessiva, avrebbero figli con tali mutazioni, oppure se lui è portatore di altre mutazioni recessive legate al sesso darebbe vita a delle figlie con quelle mutazioni.
Considera pure che non si può mai sapere cosa si cela sotto la mutazione ino della femmina, e vedrai che le sorprese non mancheranno!!!!
A proposito, il simbolo "/" significa "portatore di...".
Per il momento, dato che stiamo affrontando l'estate siciliana, ti consiglio di alleggerire la loro alimentazione, fornendo solo misto semi ed acqua fresca, limitando anche la disponibilità di frutta e verdura, vacci piano con la lattuga, è troppo lassativa per loro.
In questo modo li terrai in forma e tranquilli per tutta l'estate, cioè nel periodo in cui è sconsigliato farli riprodurre.
Da fine settembre, o meglio ancora ottobre, potrai cominciare a fornire il pastoncino all'uovo, ed aumentare la disponibilità di cibo (intesa anche come quantità), ciò sarà per loro il miglior stimolo a riprodursi, quando vedrai che comincerà il corteggiamento da parte del maschio (grattini, rigurgiti di cibo, tentativi di accoppiamento) allora potrai mettere il nido.
Non fare mai mancare una buona fonte di sali minerali e calcio.