Mi sembra più che sufficiente, la tua calopsitte non vivrà mica in una camera sterile! Fai solo attenzione che non faccia scorpacciata di corteccia, rischierebbe di intossicarsi...
Ciao a tutti, ho raccolto dei rami di eucalipto in natura con l'intento di darli alla mia calopsite per arrampicarsi e mordicchiarli, ma il mio dubbio è: come fare a disinfettarli il più possibile senza rischiare allo stesso tempo di intossicarlo?
Per ora ho lavato i rami strofinandoli bene, li ho lasciati sotto l'acqua bollente per un po' e poi li ho messi al sole ad asciugare. E' sufficiente o è meglio usare qualche prodotto?
Grazie
Mi sembra più che sufficiente, la tua calopsitte non vivrà mica in una camera sterile! Fai solo attenzione che non faccia scorpacciata di corteccia, rischierebbe di intossicarsi...
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
LA LIBERTA' DI FARE QUELLO CHE DICE IL CUORE,SENZA IMPEDIMENTI O COSTRIZIONI E' UNA DELLE PRIORITA' DELLA VITA.
R.A.E. 0018 / A.O.E. SV 615
scusate io sapevo che l'eucalipto è velenoso, infatti fu piantato in Italia oltre che per l'estetica anche per il potenziale insetticida che è, infatti venne piantato nelle zone di mare e nelle zone umide, l'unico che riesce a mangiarlo è il Koala che comunque impiega un saccodi tempo per digerirlo e con non poca fatica
Ciao , io nelle voliere dei miei pappi ho messo rami di ulivastro e ulivo. Il sapore deve essere un deterrente perchè i miei distruttori vi si arrampicano si appollaiano , ma evento miracoloso....non lo beccano. Precedentemente avevo usato i rami di abete e in poche ore o al massimo pochissimi giorni erano disintegrati. In questo caso vado tranquilla perchè disdegnandone evidentemente il sapore , non corro nemmeno il rischio che l'ingestione eccessiva di corteccia possa nuocer loro.
CIAO DONYLA SPERANZA E'UN ESSERE PIUMATO CHE SI POSA SULL'ANIMA E CANTA MELODIE SENZA PAROLE....E...NON SI FERMA MAI !
L'eucalipto è tossico per via dell'elevata presenza di alcune sostanze (eucaliptolo e tannino soprattutto) che lo rendono inappetito alla maggior parte delle specie...diciamo che in basse dosi e specialmente le foglie giovani possono essere mangiate dai pappagalli australiani (molte specie hanno una buona tolleranza a tali sostanze), ma nella corteccia fresca queste si concentrano molto di più. L'ideale sarebbe fornire i rami secchi o scortecciati o al massimo controllare che l'uccello non mangi la corteccia (non lo dovrebbe fare, il gusto amaro lo dovrebbe dissuadere). Comunque il salice è un buon sostituto e assolutamente privo di rischi (anzi, la sua corteccia contiene acido salicilico, lo stesso principio attivo dell'aspirina...). Ciao
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
In natura,le Calopsitte ci fanno anche il nido nelle piante dell'eucalipto,e con la corteccia ci foderano il fondo....quindi ho detto tutto....
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