Accoppiamento fischer lutino x pastello

[Gabriele_chiaro]

Secondo voi, per creare dei fischer lutino sani e robusti, senza dover passare attraverso dei portatori ancestrali, potrei accoppiare un lutino con un pastello?
Se il pastello è coodominante con il lutino, il 50% dei figli dovrebbe essere lutino e il 50% pastello, giusto?
La tonalità pastello potrebbe influire negativamente sul colore del lutino?
La mutazione pastello può sostituire completamente il ruolo dell'ancestrale oppure bisognerebbe rinsanguare con un verde normale dopo qualche generazione?

Grazie
Gabriele

[Luca Marani]

Ciao,
Accoppiando un pastello con un lutino otterrai dei figli pastello/ ino; se vorrai utilizzare il pastello nella selezione del lutino ti conviene incrociare un pastello ino con un soggetto lutino, in modo da ottenere il 50% dei figli ino.

Il vantaggio sta nel fatto che, mentre nell'ancestrale non è possibile distinguere un soggetto puro da un portatore, il pastello/ino si differenzia fenotipicamente dal normale pastello. In tal modo potremo sapere con certezza quale mutazione presenteranno i figli.
Ogni tanto sarebbe meglio rinsanguare il ceppo inserendo dei soggetti ancestrali.

[Gabriele_chiaro]

Peccato, pensavo di evitami la briga di creare dei portatori.
Esiste qualche altro accoppiamento che mi permetterebbe di ottenere lutini alla prima generazione?

[Luca Marani]

Esistono altre mutazioni coodominanti al lutino, ma la più consigliata è il pastello.
Ricorda che l'accoppiamento con l'ancestrale resta sempre da preferire

[Fabio Musumeci]

La mutazione Ino nei Fischeri è recessiva NSL (non sesso legata) ed il gene ino tende a indebolire i soggetti, per cui è sconsigliabile accoppiare ino x ino, accoppiando invece portatore x portatore o ino x portatore (o viceversa) non vi è alcun rischio, sebbene i mutati mantengano una certa fragilità.
Anche i pastellIno sono da intendersi portatori ma, rispetto ai verdi (o ai blu) portatori, in loro il gene ino si è combinato con quello pastello grazie all'allelomorfismo, dato che condividono lo stesso locus, quindi anche l'accoppiamento fra pastellIno x Ino comporta qualche rischio....dato che il gene pastello è allelico a quello Ino, cioè i pastellIno hanno dei geni mutati che comunque sono parziale espressione della mutazione Ino.