Un pappagallo non viene mantenuto all'aperto, necessiterà della giusta dose di radiazioni solari UV, di fondamentale importanza per ravvivare i colori del piumaggio, sintetizzare la vitamina D3 e regolare la produzione di ormoni.
Ricordiamo infatti, che il cranio degli uccelli possiede la capacità di assorbire queste radiazioni tramite speciali ghiandole, stimolando la riproduzione, determinando i comportamenti stagionali e permettendo all'animale di orientarsi.
Inoltre, grazie ai raggi UV, i pappagalli si dimostrano in grado di identificarsi vicendevolmente e riconoscere le tonalità degli alimenti più graditi.
In assenza di luce solare, quindi, i pappagalli risentiranno di numerosi problemi quali: disturbi comportamentali, ratichismo, disorientamento, apatia, difficoltà ad entrare in estro, scompensi ormonali, inappetenza, ecc...
È importante sottolineare che, se anche il nostro locale fosse munito di grandi finestre, il vetro tenderà comunque a filtrare le radiazioni UV, ricreando un'ambiente poco idoneo all'allevamento.
La scelta migliore, in assenza di luce naturale, è acquistare una lampada fluorescente a spettro completo, con un'emissione di raggi UV pari al 16-17% sul totale. Normalmente le radiazioni UVA e UVB, sarebbero proporzionate in rapporto di 13/4.
L'intensità cromatica ideale dovrà equiparare la luce solare, che corrisponderebbe a circa 5.500 kelvin.
In commercio esistono apposite lampade dedicate allo scopo; le classiche luci per rettili o per acquari risultano poco idonee per l'ornitologia a causa dell'elevata emissione di UVB e dello scorretto rapporto tra le varie lunghezze d'onda.
Gli allevatori che utilizzano questa tipologia di luce artificiale, sono soliti posizionare le lampade a circa mezzo metro dalle gabbie, mantenendo l'accortezza di sostituire gli apparecchi dopo massimo 10 mesi dall'acquisto.
Col passare del tempo, infatti, i fosfori UVA-UVB tendono a deteriorarsi ed a perdere completamente la loro efficacia.
Prima di concludere, tengo a ribadire che, quando possibile, sarebbe più conveniente optare per l'allevamento all'esterno: il freddo non rappresenta un problema per la maggiorparte dei pappagalli.