Francamente non ho mai sentito nessuno somministrare la spirulina nei beverini (quindi disciolta in acqua).
Ma non potresti miscelarla al pastone e poi tutto insieme miscelarlo ai semi germinati o bolliti?
Ciao leggendo i post precedenti per avere una maschera rossa consigliate oltre a cicoria, cartamo, bella di notte ecc ecc anche la spirulina durante il periodo di muta. Volevo sapere se si poteva somministarla nel beverino anzichè nel pastoncino visto che non è tanto appetito. Se si in che dosi?? Grazie
RAE465
Francamente non ho mai sentito nessuno somministrare la spirulina nei beverini (quindi disciolta in acqua).
Ma non potresti miscelarla al pastone e poi tutto insieme miscelarlo ai semi germinati o bolliti?
La vita è movimento
R.N.A 71RR
Si hai ragione l'ho pensato anche io. Però ho notato che comunque mangiano i semi e lasciano là gran parte del pastone secco.. quindi mi sembrava di sprecare la spirulina visto che l' ho pagata un bel pò in farmacia!!
RAE465
Ok grazie. Cartamo ne sono ghiotti.. ( quante volte alla settimana posso darglielo?? ogni giorno fa male??). Bella di notte neanche la toccano.. proprio neanche l assaggiano!! Ma ogni giorno la sto fornendo nella speranza che prima o poi la tocchino..!!
RAE465
è si il cartamo gli piace molto, io i miei soggetti lo somministro 1-2 volte a settimana quasi tutto l'anno.....un caro amico allevatore mi dice sempre che è lo zuccherino per ammiccarseli......in effetti la bella di notte non tutti la mangiano ma se insisti un pochino magari........io uso le linguette e diciamo che meta la sprecano ma meta la mangiano.......
Quindi ogni giorno il cartamo non fa tanto bene.. ma è da considerarsi un seme "grasso"??
RAE465
Io ho somministrato spirulina e semi carduelis ottenendo lo stesso risultato di quando
poi somministrai solo semi carduelis manitoba e con aggiunta a parte di lattuga,cartamo carota grattata e
semi di girasole piccolo
Semi di cartamo: principali nutrienti
Il cartamo (Carthamus tinctorius), conosciuta anche come zafferanone, è una pianta coltivata nei paesi caldi dalla quale si estrae un prezioso olio vegetale ma anche una sostanza colorante per alimenti, tessuti e cosmetici, la cartamina, dall'aroma che ricorda lo zafferano.
Le tonache dei monaci buddhisti, per tradizione, vengono ancora oggi tinte con i fiori dello zafferanone.
Circa il 45% dei semi di cartamo è composto da grassi, il 20% da proteine e il 33% da fibre.
L'olio estratto da questi semi è ricchissimo di acido linoleico (omega 6) e ha una percentuale importate di acido oleico rispetto agli altri oli vegetali. È inoltre una preziosa fonte di vitamine C e K.
grazie mille per i dettagli, ma a me non lo toccano proprio o meglio lo prendono nel becco e lo lasciano cadere sul fondo, ho pensato anche a provare a tritarlo quest'autunno.
Mentre per la bella di notte, io la raccolgo e la somministro a mazzi e in quel periodo usano solo quella e lasciano il misto solito.