Originariamente inviata da
Roberto Condorelli
Caro Mark,
a rischio di sottrarti alcune certezze, intervengo perchè lo scambio sopra riportato rischia di ingenerare nell'eventuale lettore alcuni dubbi ulteriori.
Partiamo dall'inizio.
In Italia, ad oggi, non esiste alcun modello di "Dichiarazione di cessione" che abbia la benedizione dell'ufficialità, nel senso che sia obbligatorio utilizzare per imposizione normativa.
Il tuo riferimento ad un particolare modello, quindi, immagino sia ad uno delle decine che si trovano in rete e che sono stati preparati e redatti dagli appassionati, ciascuno secondo il proprio intuito, la propria sensibilità ed i propri convincimenti.
Peraltro dal tuo messaggio non è nemmeno possibile capire a quale tu ti riferisca, perchè non lo hai allegato.
Tanto premesso, passiamo al resto.
La "Dichiarazione di cessione" è uno strumento largamente utilizzato dagli allevatori per tentare di rispettare quell'insidioso passaggio dell'art. 2 della L. 150/92 in cui si fa riferimento ad una "prescritta documentazione" della (legittima) provenienza del pennuto, per non incorrere nei rigori della sanzione penale.
Come ho già spiegato più volte, tale prescritta documentazione non è "specificata" dalla legge. Si ritiene quindi che sia necessario avere, riguardo i propri pennuti, una documentazione che costituisca "prova sufficiente" (art. 8, par. 5 del Reg. 338/97 e s.m.i.) della legittima acquisizione, e che può essere la più varia.
Sicuramente è utile, a tal fine, disporre della denuncia di nascita del pennuto. E' utile avere una "Dichiarazione di cessione", cioè un pezzo di carta in cui Tizio dichiara di aver ceduto a Caio il pennuto, magari inserendo più dati possibile per rendere la dichiarazione completa ed utile all'Autorità incaricata dei controlli. Al limite, tanto per fare una battuta, sarebbe utile e sufficiente anche un video in cui il cedente dichiara, con il suo bel faccione, di aver ceduto il tale pennuto a Tizio o a Caio.
Insomma, per capirci: tu devi essere in grado di dimostrare, con documenti (laddove previsti) o con qualunque altro mezzo, che detieni regolarmente il pennuto (cioè senza aver violato alcuna norma).
Avrai quindi oramai già capito dove sto andando a parare.
Se in un qualunque "modello", è inserita una casella con scritto "data e numero protocollo", non è possibile rispondere alla tua domanda facendo riferimento ad una regola, perchè tale regola non esiste.
Il tuo documento, quindi in questo caso il tuo modello di "Dichiarazione di cessione", deve permettere all'Autorità di capire che tutto è a posto. Che lo capisca attraverso la data di denuncia di nascita, il numero con cui è stata protocollata (ho già spiegato in altra occasione che tecnicamente l'Amministrazione non è tenuta a fornirti il numero di protocollo, anche se spesso lo fa), la data di ricezione della denuncia, la foto del pennuto, il numero di registro o chissà cos'altro, non importa.
Quello che conta è che la "Dichiarazione di cessione" che usi, e che quindi hai per i pennuti che acquisti, consenta tale verifica al controllore.
E nessuno al mondo potrà mai sanzionarti perchè inserisci una data o un'altra (purchè ovviamente tu abbia inserito dati veritieri), perchè non esiste ad oggi, lo ripeto, un modello previsto dalle norme e con sanzioni specifiche in caso di errata compilazione.
Quello che conta è che tu sia in grado, alla fine, di fornire "prova sufficiente", secondo la valutazione dell'Autorità, della provenienza del pennuto.
Se poi l'Autorità, cui viene mostrato il pennuto magari regolarmente anellato, cui viene mostrata una "Dichiarazione di cessione" ben compilata con i dati di cedente e cessionario e del pennuto e con la data dell'avvenuta denuncia di nascita dello stesso e l'ufficio cui fu presentata (o con altri dati invece di questi ma comunque utili a capire da dove viene l'animale), dovesse ritenere tale prova non sufficiente, e sanzionarti, allora tu mi chiami o mi contatti per telefono e noi impugnamo la sanzione e stai sereno che il Giudice, che non fa il giudice per caso ma perchè ha studiato, annulla il provvedimento e magari riusciamo pure a fargli pagare spese e danni.
Se hai dubbi, sono qui.
Roberto