Ciao Enzo,
Effettivamente, con l'avvicinarsi della primavera, il fotoperiodo comincia ad aumentare e gli animali, seppur siano stati allevati a mano e tenuti in un ambiente protetto fortemente antropizzato, ne risentano entrando in estro.
Tale fase ormonale comporta la rilevazione di un picco d'aggressività, più o meno accentuato a seconda della psicologia dell'individuo, che potrebbe rendere più complesso qualsiasi rapporto con un essere umano.
Il fatto stesso che il nuovo atteggiamento di diffidenza sia diretto verso un unico componente della famiglia, rappresenta una situazione caratteristica in questi casi.
Di norma, tale anomalia tende a risolversi in maniera autonoma all'esaurirsi dell'impennata ormonale, processo che può richiedere il decorso di un periodo compreso tra i 15 e 30 giorni.
Gli unici deterrenti che possiamo predisporre consistono nell'evitare di trascurare il soggetto, perserando nel mantenere un buon contatto fisico in attesa di qualche miglioramento, oltre a ponderare l'alimentazione per ridurre l'eccitazione dell'animale: evita i cibi umidi e altamente proteici, almeno per le prossime due settimane.
Mi auguro possa rincuorarti verificare che altri utenti hanno incontrato le tue stesse problematiche - nelle medesime modalità e nel medesimo periodo - poi risolte nell'arco di qualche tempo : http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...-poi-beccatina