son disperata.

Un mese e mezzo fa, di domenica, percorrendo l'Aurelia a Viareggio, vedo un uccellino camminare sull'asfalto.
Accosto, fermo le macchine che passano, lo inseguo fino a farlo andare su una piazzola sul ciglio e lo prendo.
Chiamo la mia vet, che è specializzata, gli descrivo com'è..ma muore dopo poche ore, probabilmente per via di due ferite che aveva dalla parte dx della testolina e sotto la pancia.

Domenica scorsa, sempre sulla stessa strada, vedo un cosino cadere con forza a terra, sull'asfalto, a 10m davanti a me. Freno, accosto, fermo le macchine (fortunatamente non era stata schiacciata) lo recupero.... è una femmina di fringuello. Fantastico l'altra volta era un maschio, mo' una femmina.

Mi muore in mano dopo 10 minuti, quindi vado a seppellirla nel parco protetto di Migliarino.


Mi chiedo se sia obbligatorio che muoiano tutti..o meglio, se vi sia un modo migliore di un altro per cercare di aiutarli.
Non erano soggetti caduti dai nidi, erano già belli impiumati e di alberi nelle immediate vicinanze non ve ne erano.
Ho letto che per i nidiacei è meglio raccoglierli con un fazzolettino e poggiarli su una siepe, un cespuglio..o in terra sotto al papabile nido, in modo che i genitori possano in qualche modo far qualcosa.
Ma per i 'grandi'?

La strada su cui li ho trovati è trafficatissima (la domenica poi non ne parliamo). Il maschio era in condizioni migliori, camminava ma non riusciva a volare. Resistette diverse ore, provai a dargli un mangime che mi avevano dato in clinica vet 24h dopo che avevo telefonato..ma nulla.
La femmina era palese che sarebbe morta di lì a poco..

Avete qualche consiglio su come affrntare queste situazioni?