Ciao a tutti,
approfitto di questo post per condividere con tutti voi la mia esperienza in materia di cura dei problemi intestinali dei cardellini.
Faccio una doverosa premessa: la cura che ho individuato segue qualche anno di esperienza, non scopro niente che non si sappia e parliamo di malattie allo stato iniziale e mai in stato avanzato. Alcuni dei cardellini che ho curato non riuscivano nemmeno a salire sui posatoi.
Andando subito al dunque, utilizzo il Bactrim -niente di nuovo, starete pensando, ed è così- con la differenza che trovo nel Bactrim compresse un'azione che lo sciroppo non ha.
Trito molto bene la compressa e la sciolgo in poco meno di un litro di acqua. A ciò aggiungo anche una compressa di Be-Total (complesso politivitaminico) e tengo la bottiglia in frigo.
Quando noto che il soggetto malato inizia anche a dimagrire faccio il contrario di quello che suggeriscono molti: aumento di molto la percentuale di semi oleosi (generalmente niger e girasole) in modo da fargli recuperare il peso perso.
Faccio questo trattamento per una settimana esatta, terminata la quale somministro un qualsiasi prodotto per depurare il fegato appesantito dalla cura.
Fino ad oggi non è morto nessun cardellino.
Devo comunque sottolineare che occorre anche il cosidetto "occhio clinico" nell'individuare la patologia allo stato iniziale e non oltre lo stato irreversibile, consiglio inoltre di non strafare con i trattamenti preventivi (che reputo quasi inutili).

Riepilogando:
Se noto che un soggetto manifesta sintomi di malattie intestinali, in primo luogo lo isolo (mettendolo in una gabbia piccola) in un luogo possibilmente caldo e tranquillo.
Per una settimana circa fornisco 2 volte al giorno dell'acqua medicata (1 lt circa di acqua + una compressa di bactrim + una compressa di Be Total)
Se vedo il soggetto deperito, aumento la percentuale di semi oleosi al fine di fargli recuperare quanto "perso".
Passata una settimana, anche qualche giorno in meno se vedo che ormai è guarito, ritorno alla vecchia alimentazione e faccio un ciclo con un epatoprotettore.

Spero che questo "metodo" possa aiutare qualcuno di voi.
Rinnovo quanto già scritto: non usatelo semplicemente come trattamento preventivo.