detenzione cardellini mayor

[Daniele Edoardo]

Pongo una domanda agli amici del forum, o più che altro, chiedo a chi ha una conoscenza più precisa degli aspetti legali della faccenda, se il ragionamento che sto per proporre è corretto o fa acqua.
Dunque, mi piacerebbe prossimamente, a fini esclusivamente amatoriali, non commerciali e non "competitivi", procurarmi da qualche referenziato allevatore un paio di coppie di cardellini mayor ancestrali. Preciso che, pur sapendo di essere contro corrente, non mi piacciono i mutati che considero in un certo senso delle "aberrazioni". Naturalmente rispetto chi non è del mio parere.
Ovviamente intendo tentarne la riproduzione dotandomi di adeguata voliera e armandomi della pazienza del caso. Non desidero anellare l'eventuale prole (non lo faccio coi canarini).
Dall'esame delle norme in materia non ho trovato un obbligo in tal senso in quanto il cardellino mayor non è fra i fringillidi che compaiono nelle tabelle CITES (in tali tabelle ci sono infatti solo due tipi di fringillidi: il cardinalino del venezuela e il cardellino di yarrel) e non si tratta di un fringillide rientrante nella fauna autoctona italiana come invece il cardellino europeo per il quale vi è l'obbligo di inanellamento denuncia di detenzione ecc.
In sostanza sembra si debba concludere che il cardellino mayor (ma anche il cardellino himalayano), dal punto di vista delle regole di detenzione è come il canarino domestico.
Sbaglio?

[roberto ghidini]

I fringillidi in genere non sono vincolati dal CITES,ma da atre norme che ogni Provincia appilca a suo modo,solitamente rilasciando un "Registro fauna autoctona per allevamento amatoriale ornamentale".Normalmente il
major viene considerato "nostrano",ma finchè finalmente non si avrà una buona regolamentazione uguale e valida per tutta la nazione,dovrai sentire cosa ti dicono negli uffici dei Vigili Provinciali della tua città. ::-°°-

[Daniele Edoardo]

I fringillidi in genere non sono vincolati dal CITES,ma da atre norme che ogni Provincia appilca a suo modo,solitamente rilasciando un "Registro fauna autoctona per allevamento amatoriale ornamentale".Normalmente il
major viene considerato "nostrano",ma finchè finalmente non si avrà una buona regolamentazione uguale e valida per tutta la nazione,dovrai sentire cosa ti dicono negli uffici dei Vigili Provinciali della tua città. ::-°°-

Grazie, seguirò il tuo consiglio.
E non dubito che ci sia confusione.
Anche se non si può sostenere che il mayor sia fauna autoctona o nostrana, cosa rilevabile anche da occhio non esperto, sia per le dimensioni che per il colore.

[roberto ghidini]

Penso che alla base di questa decisione ci sia sia la preparazione non eccelsa degli agenti,un vigile non preparato fà molta fatica a districarsi con le varie sottospeci e mutazioni,sia per l infinità di meticci con altri cardellini che si verrebbe a valutare. ::-°°-

[opiniao]

sapete se per la Provincia di Milano ci vuole un registro o cosa è richiesto per allevare lucherini e cardellini?
io ho provato a chieder in Provincia ma mi guardavano come un extraterrestre, mi hanno fatto vagare tra deicne di uffici dove nessuno sapeva nulla, sono stato alla Forestale di via Vitruvio ( sede Cites ) e o non capivano o mi guardavano come fossi un delinquente che si stava costituendo, ma perchè è tutto così difficile e nessuno delle istituzioni collabora mai?
ciao e grazie
Pietro

[Federico]

La legge di partenza da leggere e citare è la 157 del 1992 che è la legge quadro sulla caccia a livello nazionale, poi ci sono i vari recepimenti regionali che possono essere anche più restrittivi e le varie norme provinciali... comunque tutto parte da quella legge e successive eventuali modifiche.
Non la ricordo a mente ma c'è un articolo che cita la possibilità di detenzione a scopo amatoriale ma mi sembra che demandi alla provincia.
Cites e Forestale non c'entrano niente con rilascio di permessi per fauna autocnona, bisogna rivolgersi ai vari uffici caccia delle provincie di appartenenza e non mollare.

[Tragopan]

Ciao,
in teoria la legge della Regione Lombardia (n. 16 del 04 – 08 – 2003
Capo V Art. 22.3) consente la detenzione e l'allevamento di Fringillidi non mutati (ancestrali) fino a trenta soggetti, senza denunce a chicchessia o registri vari. In teoria, perchè alcune Province hanno norme un po' più restrittive (denuncia, registro, ecc.). Per la provincia di Milano ti conviene telefonare all'A.L.O.
Saluti

[massimo camera]

ciao
la legge prevede

Regione Lombardia (n. 16 del 04 – 08 – 2003
Capo V Art. 22.3) consente la detenzione e l'allevamento di Fringillidi non mutati (ancestrali) fino a trenta soggetti, senza obbligo di denuncia dell'allevamento.

un consiglio se vuoi puoi andare personalmente al UFFICIO CACCIA E PESCA della tua provincia e ti verrà confermato quanto detto.

per quanto riguarda la riproduzione SEI OBBLIGATO AD ANELLARE I FUTURI NOVELLI, come ti ha spiegato Roberto per la difficoltà di riconoscimente tra le varie sottospecie, in quanto come requisiti per la detenzione E' RICHIESTA L'ISCRIZIONE AD UNA ASSOCIAZIONE O FEDEREZIONE, ITALIANA O ESTERA LEGALMENTE RICONOSCIUTA.

[tommy93]

In provincia di Torino per detenere indigeni devi persino superare un esame...