"Pappagalli" è un po' generico, ne esistono oltre 300 specie diverse...
Per limitarci a quelli più comunemente allevati, ad esempio i parrocchetti australiani, questi son piuttosto rustici e allevano bene una prole sana e forte anche senza particolari integrazioni proteiche. Di fatto appetiscono poco i vari pastoncini commerciali.
Discorso diverso per gli africani, compresi gli inseparabili, che necessitano invece di integrazioni proteiche maggiori per l'allevamento dei piccoli.
Per i sudamericani non ho esperienza.
Poi ci sono lori e loricoli che hanno sì bisogno di proteine ma forse in forma diversa da come può essere fornita con l'uovo ed è meglio utliizzare del polline.
Aspettiamo quindi che gli esperti di ciascuna specie dicano la loro, ma una regola generale per "pappgalli e uovo sodo" non credo ci sia.