Sono tutte molto belle e fanno pensare.
Corro a perdifiato nel bosco,ho i piedi nudi e ho freddo
sento il tuo fiato incombere alle mie spalle
Lasciami, ti prego,fammi fuggire via, non farmi male.
La tua ombra aleggia sulla mia e so che stai per catturarmi.
Mille artigli infuocati ghermiscono la mia la pelle,ma devo continuare la mia folle corsa.
Sento un liquido caldo percorrere il mio corpo, è sangue ma non ho timore.
Il liquido rosso che sgorga purifica la mia anima e non sento paura.
I miei fini capelli s'impigliano in rovi sornioni e il viso è graffiato dal vento e dai ricordi
gli occhi non vedono ostacoli perchè velati da lacrime rapprese e mai versate,
e sento sordo e cattivo il peso di una vita invecchiata senza giovinezza.
I piedi incespicano in radici dure e ostili come giorni assassini,
non ho più forza,sono una statua di sale e mi nascondo in un anfratto tetro e buio
forse sono al sicuro,almeno per adesso, almeno per un poco.
Il vento soffia feroce e gli scrosci di pioggia sono come un fiume in piena...
Non sei più alle mie spalle, posso ancora sperare di lasciarti fuori..
di dimenticare il gelo delle mie notti e l'aridità dei miei giorni.
Sento con orrore un soffio di vita che mi passa vicino. Ho sbagliato ancora ,
sei davanti a me , ti guardo,ti riconosco anche se non vorrei,
......sei il mio passato, il mio presente,e finalmente so che non sarai il mio futuro .
CIAO DONYLA SPERANZA E'UN ESSERE PIUMATO CHE SI POSA SULL'ANIMA E CANTA MELODIE SENZA PAROLE....E...NON SI FERMA MAI !
Sono tutte molto belle e fanno pensare.
R.A.E 331
"L'Italia e' un paese fondato sul lavoro...In nero sull'evasione fiscale, sull' approfittarsi di tutto l'approfittabile, sulla mancanza di rispetto per il prossimo e per la cosa comune"
Inaspettatamente un vortice di sensazioni ci sconvolge.....
Una miriade di domande senza meta, affollano il cervello, ci tormentano, ci pressano, ci spingono a ragionare irrazionalmente .....
ma passata la tempesta l' anima, rasserenandosi, riesce a discernere l'essenza:
......e finalmente so che non sarai il mio futuro .
Ultima modifica di Paride; 22-02-11 a 09: 18
ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016 – SV 085 – AIAP 26
Racconto bellissimo!!!
Incubo... incubi ad occhi chiusi... incubi ad occhi aperti... mi viene a mente lo stato d'animo della protagonista di "Soliloquio" di Nedra Tyre.
Alamanno Capecchi
"Lasciami in pace. Il terrore di te mi paralizza, mi inchioda alla soglia. Le mie mani esitano ad aprire la porta. Temo che d'altra parte ci sia tu."
L'incubo della protagonista di - Soliloquio - è un incubo senza speranze, senza riscatto, senza futuro, perché:
" Credo di sentire la sua chiave nella serratura. Non toccarmi. Via, via...
- Credo che avesse paura di voi, dottore.
- No Mollie, non aveva paura di me. Ci conoscevamo fin da ragazzi. C'era una sola cosa al mondo che poteva temere: la morte.
Alamanno Capecchi
davvero un bellissimo pezzo che non può far altro che farci considerare molte cose dell'esistenza.................................... ..........
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