E tu leo, ottimo commento...
Infatti una buona pratica di selezione zootecnica (io ad esempio per diversi anni mi sono occupato di genetica degli animali da reddito ed in particolar modo di suini) è quella di mantenere, nell' ambito della stessa razza, due o più linee, ciascuna con un livello di consanguineità medio-alto, ma reciprocamente "distanti" fra loro da un punto di vista genotipico.
In questo modo, su ogni linea, si lavora per determinati parametri fenotipici con un buon livello di omozigosi e dunque di ereditabilità e poi, per quelle carratteristiche per cui è necessaria l'eterosi (vedi fertilità, rusticità, ecc..), o per creare nuove linee, si effettuano i cosiddetti cross inter-linea...
Infatti nei soggetti ottenuti dal cross, che potremmo impropriamente chiamare F1 (ma che veri F1 non sono perchè appartenenti alla stessa razza) avremo i vantaggi della selezione "omozigotica" operata nelle linee progenitrici senza, di contro, avere le tare tipiche dell'omozigosi spinta (vedi patologie ereditarie e depressione da consanguineità).
Salutoni,
mimmo