ciao gianfranco anche io son un malato di fring ma questa stagione zero risultati
speriamo x la stagione 2008
p.s. a te come è andata la stagione ?
ola
paolo pieri
Sono alla mia prima discussione inserita in questo splendido forum. Essendo un grande appassionato di fringuelli e frosoni volevo sapere se ci sono altre persone che hanno la mia stessa passione?
Un saluto a tutti.
Gianfranco.
ciao gianfranco anche io son un malato di fring ma questa stagione zero risultati
speriamo x la stagione 2008
p.s. a te come è andata la stagione ?
ola
paolo pieri
Paolone mi sa che ti hanno fatto una makumba dopo i tuoi brillanti risultati espositivi del 2006 ::**+
Saluti Francesco Stuppello - Acquappesa (CS) .-.-
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Ornisarre "Allevamento Made in Calabria"
Provo ad allevare:lucherini e organetti.
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Ciao Paolo, io sono alla mia prima stagione con i fringuelli dopo anni di insettivori ed i risultati sono stati abbastanza buoni con diversi novelli svezzati. Un saluto.
Gianfranco
Che insettivori allevavi?
Fioravante Prontera - R.A.E 0017
I fringuelli di Marco (quando un allevatore è famoso e capace l’uso del cognome è facoltativo) sono la ragione che mi spinge a scrivere queste poche righe sulle mie esperienze riportate durante il primo anno di allevamento di questa splendida specie.
Sono anni che mi cimento nell’allevamento di specie autoctone, insettivori compresi, con soggetti provenienti dalle più disparate fonti (come mostre, uccellatori, pseudo allevatori ecc…), ottenendo solo sporadici successi.
Durante l’ultima esposizione a Reggio Emilia il mio caro amico Giangiacomo, con il quale condivido un progetto che riguarda lo studio, la selezione e l’allevamento del frosone in cattività, mi presentò il re del fringuello: Marco Novelli.
In lui mi hanno stupito subito il grande entusiasmo, la spontanea cordialità e l’assoluta disponibilità nell’elargire consigli sull’ allevamento e la selezione dei fringuelli e delle loro mutazioni, in un modo che fa apparire tutto questo molto semplice. Ed infatti così è, a patto di seguire scrupolosamente alcune regole frutto dell’esperienza maturata da Marco nell’allevamento dei fringuelli (e non solo).
Il punto di partenza fondamentale è l’approvvigionamento di soggetti nati esclusivamente in cattività: lasciamo alla natura ciò che appartiene alla natura. Grazie a Marco e ad altri bravi allevatori suoi discepoli, oggi esiste un numero di soggetti disponibili e selezionati che garantiscono un successo nel 95% dei casi, relativamente alla riproduzione ed al fissaggio di mutazioni anche in sovrapposizione. Delle 18 coppie di fringuelli che ho messo in riproduzione ( mutati, ancestrali portatori di mutazione ed africani), 5 coppie mi sono state gentilmente cedute da Marco. Solo i suoi soggetti si sono riprodotti in modo continuo per tre covate, hanno allevato i piccoli ed i maschi hanno rallegrato la stagione con il loro canto. Degli altri, che dire? Hanno deposto le uova ma le hanno anche rotte: solo alcune coppie hanno eguagliato le performance dei fringuelli di Marco.
Che sia stato un caso? Non credo proprio. Da 5 coppie ho ottenuto 15 splendidi giovani esemplari mutati che godono di ottima salute e sono stati allevati esclusivamente dai genitori attraverso mangimi assolutamente naturali ed insetti.
Per dettagli sull’allevamento riguardo l’alimentazione e la gestione delle coppie, se siete interessati, non perdete l’opportunità di contattare Marco Novelli che di sicuro metterà a disposizione tutta la sua esperienza, frutto dell’amore che nutre per questa meravigliosa specie di fringuellide. L’insegnamento che ho ricevuto da questa strategia di allevamento è stato quello di usare solo soggetti nati in cattività in allevamenti di provata serietà ed esperienza.
Grazie Marco per lo sforzo e l’impegno che traspaiono dal tuo perseguire, con la neo nata associazione, quegli ideali di correttezza, trasparenza e apertura verso tutti gli allevatori neofiti che possono in brevissimo tempo ottenere successi lusinghieri e, solo qualche anno fa, impensabili.
Ciao Gianfranco, tu allevi i fringuelli in voliera o in gabbie da 120 ?
Mi piacciono molto ma non ho modo di inserire voliere...
Ciao Bosa, io allevo i fringuelli in voliere, le classiche voliere da 1 x 1 x 2 ! Penso che il fringuello apprtenga a quella categoria di uccelli per i quali la voliera sia quasi indispensabile. Per tentarne la riproduzione in gabbioni da 120 bisognerebbe trovare femmine docilissime , cosa peraltro non difficile attualmente, ed avere il tempo per immettere i maschi in amore solo per la copula.
So per certo che alcuni sono riusciti ad ottenere risultati parzialmente positivi in questo modo e mi auguro che proprio da questo gruppo che è l'AOE si possa aprire una sperimentazione per verificare realmente le possibilità riproduttive in gabbia del fringuello.
Mi farebbe piacere se i ragazzi presenti nel forum che allevano fringuelli, e so che ce ne sono diversi, ci descrivessero le loro esperienze riproduttive in gabbia.
Distinti saluti.
Gianfranco
Ciao Gianfranco anch'io sono alla prima esperienza con i fringuelli.
Quest'anno ho messo in cova solo 2 femmine,una bruna (di novelli) e una isabella con uno stupendo maschio bruno portatore di opale(è uno dei 2 campioni con cui paolo pieri ha vinto il campionato italiano 2006 a forli)
Le premesse per far uscire qualcosa di buono c'erano tutte, ma non avevo fatto i conti con gli imprevisti e il gran caldo di quest'anno.
Purtroppo a causa dei miei impegni di lavoro finisco le voliere che già siamo ai primi di marzo e vi alloggio i fringuelli che siamo gia oltre la metà del mese,prima che si ambientino alla nuova sistemazione ne passa del tempo,le fringuelle non ne vogliono sapere di fare il nido,quando partono siamo già in piena estate,mi ritrovo con ben 9 novelli ma non avevo fatto i conti con il caldo del mese di luglio, una strage perdo ben 7 novelli in 2 giorni, quando avevano gia 15 giorni di vita, non ti racconto i particolari perchè ne ho già parlato nella sezione veterinaria.
Alla fine mi ritrovo con 2 novelli svezzati che mi ripagano di tutti i sacrifici.
La fringuella bruna sta rifacendo il nido, ma il maschio ti saluto e già in muta
ne riparliamo il prossimo anno.
Ciao Sergio
ciao a tutti, leggo sempre di inserire il maschietto solo per far coprire la femmina... ma solo i miei vivono sempre insieme? sono insieme da marzo, non hanno fatto nulla perchè hanno subito due traslochi e quindi sono stati un po' stressati dai cambiamenti, ma tra di loro nessun problema, mai! dite che ora che finisce la stagione devo preoccuparmi e separarli?
grazie Molly