Questa è una delle ragioni per le quali io amo così tanto il nostro hobby.
Poter vivere ogni giorno i miracoli di madre natura!
Enzo
1--.
vi racconto una storia :
il giorno 8, la sera dopo il lavoro, controllo i nidi e, guardando in quello dove si trova 1 piccolo lucherino TN di 2 gg., figlio di una nidita di padre diluito SF e mamma ancestrale dove, per precauzione, ho lasciato quel piccolo alla mamma e 2 ad una brava canarina, noto che è finito per terra, sotto la griglia, esanime e col gozzo assolutamente vuoto, probabilmente per cause accidentali visto che la lucherina si sta rivelando una brava mamma.
Lo prendo in mano e gli alito sopra scaldandolo, cercando di intravedere un cenno di vita.
Dopo alcuni secondi il piccolo apre la bocca ma non riesce a tirare su il collo, non essendo attrezzato per alimentarlo allo stecco, lo metto nel nido della canarina con i due fratelli, quasi certo che l'indomani mattina lo avrei trovato morto.
Ma ... qualcosa di grande è accaduto, da qui il titolo del mio messaggio.
Il piccolo è quello più chiaro dei tre, in alto, forse un diluito.
ciao a tutti !
Domenico
Quello che hai raccontato e' davvero emozionante!!!!!!
Una di quelle storie che ti danno la forza per non mollare mai, per crederci fino in fondo e per amare sempre di piu' e con tutti noi stessi la nostra passione di allevatori!!!!!
Complimenti alla volonta' di vivere del piccoletto!!!!1--.
Anche a me , Domenico, é capitato diverse volte di trovare piccoli apparentemente morti a terra o nel nido abbandonato. Devo ammettere che durante il tentativo di rianimarli l'emozione è fortissima quando all'interno della mano senti quel piccolo sussulto che ti fa capire che il piccolo è ancora vivo. Come ha detto Enzo, queste sono le piccole cose che mi fanno apprezzare questa "malattia". Ogni giorno tanti dispiaceri compensati a volte da grandissime gioie. In bocca al lupo a te e al piccolo.
Marco Novelli
www.ciuffolotto.it
Concordo con tutto quello che avete detto, soprattutto con quello che ha scritto Marco. Alcuni giorni fà, di mattina presto, ho visto un piccolo pullo di 2 giorni a terra, l'ho preso, era gelato e di colore giallastro, completamente immobile. L'ho preso e non si muoveva assolutamente, neanche dopo un tentativo di scaldarlo con l'alito. Ormai rassegnato ho fatto un ulteriore tentativo e ho visto, non so come, date le dimensioni minuscole, che si muovevano impercettibilmente le dita di una zampa! Ho avuto come un sussulto: nonostante le tante occasioni simili vissute in passato questa mi ha dato un sensazione incredibile, un'emozione forte per quello che la vita ti mette davanti, per farti capire il valore della vita stessa. Era un cadavere di pullo, uno dei tanti visti nella mia vita, con il suo carico di tristezza mista a tenerezza e impotenza. Quel movimento delle dita mi ha fatto capire che lui mi sentiva, mi chiedeva di continuare: ho continuato, per 2 minuti almeno, ad alitargli sopra, scaldandomi anche le mani sfregandole sui jeans per aumentare l'effetto. Vedere la sua testolina alzarsi, il colore della pelle tornare più roseo mi ha fatto emozionare. L'ho rimesso nel nido e sono andato a lavorare, sperando che i suoi bravi genitori lo continuassero a scaldare ed alimentare.
Ieri è uscito dal nido, un bel brunetto, più grande dei fratelli.
che bell'esperienza...mi commuovo.a me è successo con un anatroccolo e un coniglietto...auguri di lunga e feconda esistenza al piccolo"miracolato"1--.[[[[^[))(*
che tenerezza ... grazie per aver condiviso con noi questo " piccolo miracolo "[[[[^
un saluto, Sara - RAE 0033 - SV401
Adelante por los sueños que aún nos quedan
adelante por aquellos que están por venir
A volte basta poco e con poca costanza e volontà riusciamo ad allontanare la morte dei nostri piumosi. E' sempre un'esperienza fantastica ed emozionante.
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