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Discussione: Il SINORNIS metà dinosauro metà passero

  1. #1
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    Il SINORNIS metà dinosauro metà passero

    SINORNIS:
    META' DINOSAURO, META' PASSERO


    di NICOLETTA MANUZZATO

    I resti di alcuni animali alati, simili per dimensione e aspetto ai passeri, sono stati riportati alla luce in Cina, in strati geologici corrispondenti al Cretacico inferiore (circa 35 milioni di anni fa).
    Ne dà notizia la rivista «Science», pubblicando i primi risultati di una spedizione paleontologica cino-americana. La nuova specie è stata ribattezzata Sinornis (uccello in cinese) e riveste grande importanza per gli specialisti, perché rappresenta la fase di passaggio dall'Archaeopteryx, un rettile alato risalente al Giurassico superiore, agli uccelli attuali.

    Da caratteri rettiliani a strutture degli uccelli

    «Il ritrovamento — spiega il professor Giovanni Pinna, direttore del Museo di Storia Naturale di Milano getta uno sprazzo di luce sul modo in cui dalla forma primitiva, che aveva ancora caratteri rettiliani molto spiccati, si sono sviluppate le strutture degli uccelli.
    Si riempie così un vuoto totale:. gli altri uccelli del Cretacico finora rinvenuti, infatti, sono già formati, più o meno come i volatili moderni».
    L'Archaeopteryx, grosso all'incirca come un piccione, è fornito di becco e di ali. Questo però terminano in lunghe dita separate e artigliate, come gli arti anteriori dei rettili, e sono poco adatte al volo. Anche i numerosi denti e la lunga coda vertebrale ricordano i dinosauri, con i quali questa specie è imparentata e insieme ai quali popolava il nostro pianeta 150 milioni di anni fa.

    I caratteri del Sinornis

    Il Sinornis ha invece dita prensili e piccole zampe ricurve, adatte ad appollaiarsi sui rami.
    Conserva alcuni caratteri «primitivi» ad esempio i denti; le dita sono tuttora separate, ma gli artigli sono assai ridotti e la coda è ormai solo una traccia. Particolare ancora più rilevante.
    La struttura delle ossa e delle articolazioni sembra consentire voli prolungati. Secondo gli autori del ritrovamento, a differenza del suo antenato di 15 milioni di anni prima il Sinornis ha già spostato il suo habitat dalla terra agli alberi. Insomma costituisce un vero e proprio anello di congiunzione, che documenta la conquista dello spazio aereo da parte dei discendenti dei rettili.

    Un tassello del puzzle dell'evoluzione Dalla Cina ci giunge dunque un nuovo tassello del complicato puzzle dell'evoluzione. L'immenso territorio cinese, in realtà, si è rivelato da tempo un ricchissimo deposito di fossili, che documentano le fasi più antiche della vita sul nostro pianeta.
    Alcuni di questi fossili, provenienti dal Museo di Storia naturale di Shanghai, sono stati esposti in mostra a Torino, nella nuova sede del Museo regionale di Scienze naturali (via Giolitti 36).

    I reperti più interessanti, testimonianza dell'estrema diversità di forme estinte rinvenibili in Cina sono due giganteschi scheletri di dinosauri.
    Il Mamenchisaurus hochuanensis era un enorme sauropode lungo fino a ventidue metri e alto quattro, con il collo più lungo fra tutti gli animali conosciuti.
    Il Tsintaosaurus spinorhinus era un adrosauro alto quattro metri, con il cranio caratterizzato da una cresta molto pronunciata. I loro nomi derivano dalla località in cui sono avvenuti i ritrovamenti: la regione di Mamenchi e la città di Tsintao, nella Repubblica Popolare cinese, e sono stati esposti in Mostra.



    L'Archaeopteryx
    Marco Cotti FEO 0004





    http://digilander.libero.it/cocoricoland/index.htm

    http://tarantamyblog.blogspot.com/

    Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
    Ippolito Nievo

  2. #2
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    Purtroppo, come sempre accade in ambito giornalistico quando si parla di paleontologia, l'articolo contiene parecchie imprecisioni ed errati luoghi comuni purtroppo ormai ben radicati nell'opinione comune. Il più vistoso è definire Sinorsis un animale 'metà Dinosauro e metà Uccello', quando ormai è praticamente assodato che gli Uccelli sono una linea molto specializzata di Dinosauri (un Passero ed un Tyrannosaurus rex sono -anatomicamente parlando- tra loro più simili di quanto non lo siano lo stesso Tyrannosaurus paragonato ad un altro Dinosauro non Saurischio...), non "un'evoluzione dei Dinosauri". Per dirla terra terra, sarebbe come definire l'uomo "un 'evoluzione dei Primati", quando è lampante che, seppure diversi da un Babbuino o da un Cercopiteco, siamo chiaramente appartenenti a queso Ordine.

  3. #3
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    L'origine degli uccelli è un argomento davvero molto interessante, che mi piacerebbe approfondire...per sintetizzare quanto detto da Utahraptor (che probabilmente anche lui, come la maggior parte dei piccoli teropodi, era ricoperto di penne), su questo forum siamo tutti allevatori di DINOSAURI!
    P.S.: la mia è un'altra esagerazione giornalistica!
    Leo



    Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...

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