penso che vadano bene anche delle larve tipo quelle che usano mi pescatori in genere le cornacchie si mangiano l'impossibile cmq aspetta cosa dicono anche gli altri
ciao a tutti
un mio amico ha trovato un pulcino di cornacchia ancora con occhi chiusi e parzialmente impiumato..
cosa può dargli da mangiare??? in che modo??? un negoziante gli ha venduto un prodotto della raff (real pasto) va bene??? come lo deve dare????
penso che vadano bene anche delle larve tipo quelle che usano mi pescatori in genere le cornacchie si mangiano l'impossibile cmq aspetta cosa dicono anche gli altri
La detenzione della fauna selvatica è vietata dalla legge e che entro 24h l'animale deve essere consegnato ad un ente autorizzato e competente per il soccorso dell'animale, come i Centri Recupero Fauna Selvatica della LIPU.
Pertanto consiglierei di chiamare la sezione LIPU di Firenze - Mugello Vecchio: Centro Recupero - Tel. 347.8781971 o altrimenti qualsiasi Centro recupero e Sezioni delle Oasi LIPU - Sede Nazionale tel 0521/273043 (lun. - ven. ore 8.30-17.30) per le informazioni necessarie
Nel frattempo ricordate che un piccolo ha bisogno di mangiare molto spesso, circa ogni 2-3 ore, per cui se non riuscite a contattare la Sezione, dovrete cominciare ad alimentarlo. Quale alimento universale di emergenza, si può somministrare omogeneizzati di carne, pezzettini di carne o camole (larve della farina o del miele) e acqua con un contagocce.
Se avete già acquistato una polvere per imbecco per uccelli insettivori, dosi e preparazione dovrebbe essere tutto scritto nella confezione e comunque va diluita nell'acqua e va data non fredda ma a circa 30 gradi mediante siringa senza ago o di uno stecchino senza punta.
Procuratevi una scatola di cartone di dimensioni adeguate (poco più grandi dell'uccello in questione) e per favorire l'aerazione praticate dei fori sulla parte alta della scatola. Sul fondo della scatola sistemate dei fogli di giornale.
Importante: non utilizzare gabbiette o trasportini per gatti.
Riponete l'animale nella scatola, assicurandovi che non possa uscirne. Evitate di mettere nella scatola alimenti o acqua, per evitare che si sporchi, infettando le eventuali ferite.
Tenete lo scatolone in un luogo riparato, il più possibile tranquillo e al buio: l'animale si tranquillizzerà evitando di aumentare lo stress.
Se si tratta di animali molto giovani, quindi pulcini, sistemate accanto o sotto la scatola una borsa d'acqua calda oppure una bottiglia di plastica riempita con acqua calda. Non porre la scatola con l'animale su stufe o termosifoni accesi.
Attenzione:
Nel caso di animali feriti, non improvvisare cure veterinarie .
Limitatevi a disinfettare eventuali ferite sanguinanti con acqua ossigenata.
Ricordate che gran parte dei nidiacei abbandona spontaneamente il nido (merli, passeri, civette…) quando ancora non sa ancora volare bene, pur essendo seguito e alimentato dai genitori.
Raccogliere uno di questi nidiacei significa strapparlo alle cure dei genitori, sicuramente più valide del più esperto e attento veterinario.
Esistono quindi due principali situazioni, che dobbiamo valutare:
Nidiacei feriti o in reale stato di pericolo (minacciati da gatti o altri predatori, finiti in mezzo alla strada…): per sopravvivere hanno bisogno di cure da parte dell'uomo
Nidiacei sani, anche se ancora incapaci di volare e non in pericolo: devono essere lasciati nel luogo di ritrovamento.
ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016 – SV 085 – AIAP 26
Da ragazzo ho allevato pulli di gazza e taccola semplicemente con scatolette di carne per cani/gatti.
Fermo restando quanto detto giustamente da Paride circa la detenzione di avifauna autoctona, resta il controsenso che uno non possa tenersi una cornacchia selvatica mentre è autorizzata la loro uccisione e soppressione...
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Hai una foto del piccolo???Sicuro si tratti di una cornacchia(grigia) e non di un piccolo di Taccola?
In ogni caso i corvidi in generale sono di bocca buona ed alimentano i piccoli con un pò di tutto,comunque va bene il cibo per cani o gatti,sia quello nelle scatolette sia le crocchette ammollate con dell'acqua...
Fatto salvo che vanno avvisati gli enti competenti per l'assistenza della fauna autoctona in difficoltà,so che in genere,quando si tratta di speci molto comuni e addirittura considerate dannose,se si chiede l'autorizzazione alla forestale di tenere il soggetto,questa non oppone difficoltà a rilasciare il permesso.
Comunque Poldo non ha manifestato nessuna intenzione nel suo post di voler tenere con se la cornacchia,tra l'altro non credo sia un animale facilmente gestibile,per cui inutile fasciarsi la testa già da adesso!
Massimo
grazie mille per i vostri consigli che ho già girato al mio amico...purtroppo non ho una foto ma me la posso far dare!!!
state tranquilli non ha intenzione di tenerla anzi.... non appena sarà pronta per essere liberata la lascerà andare..
vive in campagna quindi probabilmente all'inizio rimarrà nei dintorni di casa sua ma sicuramente dopo un pò si aggregherà con le altre sue simili che sono numerosissime nella sua zona..
grazie ancora vi farò sapere come cresce....
ecco un altra urgenza mi hanno portato un verdone.... potete aiutarmi anche qui??? http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...rdone&p=292931
paride ormai me lo hanno portato a casa faccio ancora in tempo a portarlo dove è stato trovato??? ce lo metto anche se è una zona ad alto rischio(cani gatti macchine)
Ma perchè mai te li portano a casa? Sei un veterinario? Mi spiace Poldo, comunque la cosa giusta è lasciarli dove sono. Nei paraggi ci saranno i genitori e da loro si farà imbeccare. Al massimo cerca un punto abbastanza alto, se c'è un alberello magari metti un nido a coppa sostenuto da un sostegno, lo agganci a un ramo e adagi il piccolino.
RAE C23
non è che me li portano a casa.. questo lo ha preso mio frateelo la cornacchia l'ha trovata un mio amico e mi ha solo chiesto consigli.... ok quindi lo riporto dove mi ha detto che lo ha trovato giusto???
Colgo questo spunto per raccontare unA mia piccola esperienza.
Lo scorso anno, verso fine maggio, erano circa le 8.30 di un lunedì mattina e stavo correndo a Villa Pamphili (è un grande parco che si trova a Roma).
In mezzo ad una radura ho trovato una Volpe.
Mi sono fermato ed ho potuto constatare che la Volpe non era ferita, ma non ce la faceva a raggersi in piedi.
Ho chiamato la Guardia forestale che, dopo avermi chiesto estremi e recapiti, mi ha detto che organizzavano una squadra di recupero.
Passata un'ora non si è visto alcuno.
Li richiamo e mi dicono che non avevano personale disponibile.
Chiamo la Lipu e la persona che mi risponde mi dice che senza un fax della Guardia forestale che li autorizza ad intervenire loro non posso recuperare l'animale.
Richiamo la Guardia forestale spiegandogli la questione e loro mi assicurano che avrebbero fatto un fax.
Passa un'altra ora.
Nel frattempo porto la volpe sotto un albero.
Richiamo la Lipu, ma loro non hanno ricevuto il fax.
Chiamo un'altra associazione per il recupero degli animali selvatici (mi sono collegato ad internet con il cellulare per trovarla su Google). Stessa trafila della Lipu.
Chiamo i carabinieri e loro mi dicono che non possono intervenire e mi dicono di chiamare la polizia provinciale.
Chiamo la polizia provinciale e loro mi rispondono che non hanno personale disponibile.
Chiamo i vigili urbani e alle ore 12:30 si prensentano. Davanti a me chiamano un tizio della protezione civile che è l'unica persona su tutta Roma che fa questo genere di recupero.
Il tizio risponde che sarà sul posto non prima delle 15:30.
Mi propongo ai vigili di portare la volpe dal mio veterinario e loro si oppongono perché, qualora mi facessi male, sarebbe responsabilità loro.
Alle ore 13 me ne vado e la scio li i vigili.
Morale della favola?
il giorno dopo la volpe era morta sotto l'albero dove l'avevo lasciata.
Appena chiamati i vigili per il recupero hanno inviato subito l'addetto.
La detenzione della fauna selvatica è vietata dalla legge e che entro 24h l'animale deve essere consegnato ad un ente autorizzato e competente per il soccorso dell'animale, come i Centri Recupero Fauna Selvatica della LIPU.
APPUNTO!!!
La vita è movimento
R.N.A 71RR