I progetti di riproduzione in cattività e soprattutto quello di insegnare a questi uccelli, con dei deltaplani, nuove rotte migratorie, sta avendo successo...speriamo che questa specie torni numerosa in Europa come lo era in passato...
Mi scuso con i moderatori ma non sapevo dove postare questa discussione perciò se potete spostatela nella sezione adatta.
Ieri leggendo il giornale di vicenza ho visto questa notizia:
http://www.ilgiornaledivicenza.it/st...in/?refresh_ce
Spero propio che questa specie rara ritorni presto numerosa![]()
I progetti di riproduzione in cattività e soprattutto quello di insegnare a questi uccelli, con dei deltaplani, nuove rotte migratorie, sta avendo successo...speriamo che questa specie torni numerosa in Europa come lo era in passato...
Leo
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Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
Ciao.
A parte che l'articolo non è un gran che,la specie in Europa è estinta in natura.
Personalmente sono molto scettico per non dire quasi contro questo progetto delle reintroduzione di questa specie ormai estinta da tantissimi anni.Non ci sono più habitat idonei per questa specie,le altre specie di uccelli ormai si sono adattati senza L'ibis eremita, (quali saranno le conseguenze per altre popolazioni visto che il cibo e gli ambienti umidi scarseggiano).Inoltre secondo mio parere ci sarebbe da tutelare di più le ultime colonie naturali rimaste in Marocco e,se ci sono ancora in Siria.Con tutta questa energia e questi soldi investiti in questo progetto sono convinto che si potrebbe fare una buona cosa oltremare.
Questo mio messaggio non vuol essere una polemica ma bensi di farsi due pensieri su che cosa potrebbe essere meglio per una specie o una illusione che piacerebbe avere a delle persone!
Hai ragione perchè non tutelare le poche colonie ancora esistenti.Sarebbe molto meglio sia in senso economico che di conservazione in natura della specie
Questa specie, a differenza di altri Ibis, non è legata ad ambienti umidi, bensì steppici, semiaridi e\o coltivati in modo irregolare...il che è peggio ancora, visto che questo tipo di ambiente è ancora più raro di paludi ed aree umide.quali saranno le conseguenze per altre popolazioni visto che il cibo e gli ambienti umidi scarseggiano
Non vedo comunque motivi per non cercare di reintrodurlo (fermo restando il fatto che la protezione dei nuclei selvatici restanti è fondamentale, hai ragione al 100% su questo): con le Cicogne è stata fatta\si sta facendo la stessa identica cosa (la specie in Italia era scomparsa dal 17° secolo, suppergiù lo stesso periodo dell'Ibis eremita) e non ho mai sentito parlare di sconvolgimenti ecologici a danno di altre specie aviarie... Insomma, avendo un buon stock di riproduttori, perché non farlo se c'è disponibilità di ambienti adatti?
Verissimo,popolano anche le steppe aride dove si nutrono di vari insetti e magari anche piccoli rettili.Potevo osservare l'Ibis eremita anni fa in Marocco allo stato libero e li erano presenti sia nella steppa come anche nel delta del fiume e lungo la costa.
Penso che la Cicogna non sia paragonabile con l?Ibis,visto che non è mai estinta in Europa ma solamente come uccello nidificante in Italia.E comunque ogni anni passano dei soggetti in migrazione.
Non so dove devono nidificare in futuro questi Ibis,nemmeno dove possono trovare cosi tanto cibo nella loro migrazione oltre le Alpi (non parlo di esemplari singoli ma bensi di una colonia)Da noi sono apparsi principalmente su campi da calcio,senz'altro presenti in tutte le città e paesi,ma non credo che sia l'habitat ideale per prepararsi alla migrazione.
Comunque per me in prima linea,come già detto nel altro messaggio precedente,tutta questa energia e questi soldi si dovrebbero usare nelle ultime colonie rimaste.Purtroppo anche in Turchia la specie è estinta e solamente alcuni uccelli semiliberi popolano ancora il cielo.E se sono estinti li,perchè dovrebbero crearsi una buona popolazione nei paesi industriali!?
Inoltre mi sembra di ricordare che la popolazione europea (dovrebbe essere la stessa delle popolazioni della Turchia e Syria)era diversa di DNA di quella del Marocco,e gli uccelli nei parchi zoo provengono tutti quanti da quelli marocchini. Ma su questo non sono tanto sicuro .)
Se non sbaglio quest'anno abbiamo avuto la fortuna qui in abruzzo di vederne uno stormo di circa 200 esemplari riposarsi in una nostra località (la conosco benissimo,ma evito di dirlo perchè è successo che un esemplare sia stato abbattuto da un balordo) e vi assicuro che sono bellissimi.
Mi sa che ti stai confondendo con un altra specie.200 esemplari di Ibis eremita insieme non esistono ,da nessuna parte nel mondo.
Comunque del progetto sono dispersi 7 esemplari,scomparsi nel nulla come sembra!! :(