vorrei chiedervi se mi conviene richiedere il registro allevatori alla forestale, in quanto ho 3 coppie di gropponi...leggendo i dati sul sito aoe..ho estrapolato questo:
cosa si intende per attività commerciale?
-qualsiasi attività che poroduca lucro a favore di chi la svolge.
le attività sono considerate all'art 2 del decreto 8 gennaio 2002
chi non svolge attività commerciale non è tenuto alla compilazione del registro
ES:
.la signora che riesce a far riprodurre in casa una coppia di pappagalli e regala i piccoli alla sua vicina non è tenuta alla compilazione del registro
.L'allevatore che non partecipa a mostre, non vende, ma riceve in cambio dei propri esemplari mangime o attrezzature è tenuto alla compilazione del registro
.Gli allevatori che si scambiano le coppie o gli esemplari sono tenuti entrambi alla compilazione del registro.
.Tutti i soggetti citati in precedenza devono denunciare la nascita in cattività presso il proprio domicilio degli esemplari
..mumble..
so che le nascite in ogni caso le devo denunciare alla forestale, sono iscritta feo e ho già gli anellini..ma il registro..è necessario?
ok..la mattina non mi spiego benissimo..il dubbio è:
se per i gropponi mi sembra di aver capito che non c'è obbligo di registro, ma in generale per chi ha esemplari B e non li cede a gratis (ma magari li scambia con altri allevatori o un sacchetto di pappa) il registro è obbligatorio..a quale delle due cose devo fare fede???
richiedere il registro mi sembra l'unico modo per essere sicura all 100%...ma resta il fatto che..sarò tonta..ma non capisco le normative o_O
Intanto bisognerebbe capire qual è la differenza fra una "signora che ha 1 coppia", ed "una signora che ha 3 coppie".....la seconda, per il semplice fatto che è pure iscritta ad una federazione, ed ha gli anellini, è considerata "un allevatore"? Ed "allevatore" è da considerarsi quasi negativo?
Sembra quasi che il termine "allevatore", più che indicare competenza e impegno, sottintenda chissà quale tipo di intrallazzi.
E chi è che stabilisce il limite oltre il quale siamo tutti allevatori?
Ed anche per "lucro"....cosa si intende esattamente? Sorge quasi il dubbio che per vendere qualche pappagallino a prezzi irrisori si debba quasi avere la partita IVA e rilasciare la fattura.
Come vedi non ti ho dato delle risposte, ma ti ho espresso dei dubbi.
Attendiamo che sia qualcun' altro più esperto in materia di leggi e normative a darti le dovute risposte.
Una cosa però te la posso dire, se telefoni all'Ufficio CITES della tua regione, per chiedere le stesse informazioni, non è che ti arrivano in casa i corpi speciali con gli elicotteri e i mitra spianati.....
Anche loro ti possono dire cosa devi o non devi fare.
Dato che io, fra gli altri, allevo Padda, Fischeri e Personatus, a suo tempo, quando uscì la normativa che esentava determinate specie in allegato "B" dal registro di detenzione, solo in caso di soggetti certificati e anellati, chiesi all'Ufficio CITES della mia regione se dovevo continuare a registrare i miei soggetti, anellati e denunciati, pur vendendo (anche se non in modo continuativo, e certamente non arricchendomi) gli esuberi.....mi fu risposto "No, non occorre più registrarli, basta che siano anellati ed in regola con denunce di nascita e cessioni".
Questa è la lista delle specie per cui, a determinate condizioni, non sussiste più l'obbligo del registro:
Così come è stata pubblicata dal buon Roberto Giani.Originariamente inviata da Roberto Giani
Come vedi (evidenziato in rosso) cè anche il Parrocchetto dal groppone rosso.
Ultima modifica di Fabio Musumeci; 18-11-13 a 09: 06
RNA - 442X - RAE - 0487
grazie della risposta :D
vedo che anche tu ti poni le mie stesse domande!
non ho paura di mitra e ufficio cites, nè tantomeno di tenere registri (del resto anche per i canarini mi segno nascite e tutto il resto, anche se non in modo "ufficiale"..ma a scopo puramente personale)
..diciamo solo che..leggendo..trovo poca chiarezza e vado in tilt...è tutto un mondo da scoprire!
Sinceramente non posso rispondere alla tua domanda, dato che sono due specie che non allevo, ma mi pare che non siano elencate in quella lista di 23 specie esentate dal registro (a particolari condizioni).
Io per esempio, oltre ai già citati Padda, Agapornis Fischeri ed Agapornis Personatus, che sono in quella lista, ho pure una coppia di Agapornis Tatanta, e dato che invece nella lista non ci sono, li ho trascritti sul registro.....e lo stesso farò con i loro eventuali figli.
Però io ho fatto richiesta del registro poco prima che venisse pubblicata la "lista dei 23".
Direi che una bella differenza la fa anche il numero di coppie che si possiedono, più volte si è letto qui sul forum che, una volta interpellati i funzionari CITES, per una sola coppia anche loro hanno sconsigliato di richiedere il registro.
Ma non so quanto, una cosa del genere, possa avere valenza per ciascuna delle sedi CITES della nostra nazione, per questo suggerivo di chiedere al proprio Ufficio CITES di competenza.
RNA - 442X - RAE - 0487
ragazzi e ragazza .....
a parte che ci sono una miriade di discussioni riguardo il CITES e il registro in questo forum che dicono tutto.....
le normative sono chiare e per fortuna in questo caso a nostro favore ......
il decreto postato da Roberto con le 23 peci esenti da registro vanifica tutto ciò che era precedente ,
quindi chi è in possesso di soggetti delle 23 speci elencate NON E' TENUTO AD AVERE IL REGISTRO sia che abbia una coppia o ne abbia 500, sia che regali i soggetti o li venda a 1000 euro l'uno, sia che se li tenga in casa o partecipi a centinaia di mostre per il mondo .......
se poi uno è cosi pazzo da voler richiedere il registro al corpo forestale per una di queste speci deve essere conscio che per ogni errore di compilazione del registro ci sono sanzioni fino a 3000 euro ..... fate un pò voi se vi conviene !!!!!!!
Per Alessio : i conuri del sole e i jandaya , c'è l'obbligo di inanellamento e di registro ( sul quale devi fare il carico della coppia e di tutte le nascite e lo scarico in caso di cessione, morte o fuga ).
a presto.
Enzo.
allevare è proteggere .... ricordiamolo sempre.....!!!!!!!ogni essere vivente ha diritto di vivere degnamente !!!!!!!!!!!!
Vincenzo, tu sei proprio sicuro che per le due specie da te nominate ci sia l'obbligo di anellamento?
Non si è sempre detto che per le specie in allegato "B" non sussiste obbligo di marcaggio? Ma che piuttosto sia altamente raccomandabile?
Ce differenza fra obbligatorio e raccomandabile.
RNA - 442X - RAE - 0487
Prova a chiamarli telefonicamente e verifica di persona.
Non è difficile pensare che tali procedure possano cambiare da Regione a Regione.
L'ufficio preposto della Sicilia (che è a Palermo), ad esempio, preferisce che il ritiro sia fatto dall'interessato, seppure possa abitare a Siracusa (come è successo infatti a Fabio.......)
Ultima modifica di Paride; 20-11-13 a 15: 27
ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016 – SV 085 – AIAP 26
hai ragione Fabio,
non c'è l'obbligo ma è fortemente consigliabile ........
io erroneamente ho scritto obbligo in quanto secondo me è assurdo l'obbligo di registrazione se poi non hai un anello con dei dati da registrare,
infatti io non acquisterò mai un soggetto in cites ( anche in allegato b ) senza anello ..... porterebbe solo confusione e in caso di controllo da parte del Corpo Forestale un sacco di rogne per quanto riguarda la rintracciabilità del soggetto .......
Per Alessio : per esperienza personale per il registro devi andare di persona all'ufficio del Corpo Forestale di Milano ( vicino alla Stazione Centrale ) e te lo consegnano subito, facendoti firmare una ricevuta e spiegandoti come si compila .......
a presto.
Enzo.
allevare è proteggere .... ricordiamolo sempre.....!!!!!!!ogni essere vivente ha diritto di vivere degnamente !!!!!!!!!!!!
Appunto, volevo ben dire!!!
C'è una grossa differenza fra obbligatorio e fortemente consigliabile, così come tra quel che si deve e quel che secondo noi si dovrebbe.
RNA - 442X - RAE - 0487
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