Alfonso,
in buona fede: le foto non sono belle.
Sul fatto dei sintomi a intermittenza è normale. Tutti gli uccelli hanno un sistema immunitario che tiene sempre sotto controllo gli agenti patogeni e è normale che si abbamo manifestazioni intermittenti e blande di una patologia. Ma questo è anche il vero e più grosso problema: si aspetta sempre una morte o una epidemia per porci il problema.
L'importante è prevenire e evitare che l'agente esterno si diffonda nell'allevamento ai primi blandi segnali, specie quando l'uccello "torna" a avere una salute di ferro.
Nello stesso modo ormai impera la polyomavirosi tra gli psittacidi, pressochè asintomatica per anni.
Ciò premesso, anche per te, credo, si tratti di una infezione da protozoo, sempre più frequente: si sono iniziati a cedere canarini con questo patogeno; non si sono mai fatti controlli; gli allevatori che qualche problema hanno avuto hanno ceduto i soggetti asintomatici e hanno taciuto degli altri senza affrontare il problema, dubitando che sarebbero stati "bollati".
Cosi il protozoo si sparge e tramite la progenie si moltiplica: quindi, anche se i tuoi pulli sono asintomatici, quasi sicuramente avranno il protozoo e non li cedere senza averli prima trattatti adeguatamente o la catena non si spezza....
Comunque, tornando a te, dalla vista sembrerebbe o SIO (sinusite infraorbitale) o altra patologia protozoica.
In entrambi i casi, si stratta di patologie pienamente risolvibili, se trattate adeguatamente e con metodo.
Vai subito da un medico veterinario aviario e NON ti basare sul sentito dire o su medicinali consigliati in astratto.
So comunque che qui impera la regola di dare prevalenza agli allevatori rispetto ai medici veterinari, purtroppo.
Ti consiglio di andare da un veterinario e si seguire la terapia che ti prescriverà, dopo aver fatto una certa diagnosi.
Tratta simultaneiamente TUTTI i soggetti del tuo allevamento, intervenendo altresì sui locali e sui gli accesossori tutti (traspostini, gabbia, abbeveratoi...).
Il veterinario saprà dirti come fare, con prodotti specifici e ad hoc. E non si tratta di quelli comunemente acquistati in uccelleria.
Infine, fino a che tutto ciò non avrai finito, cambiati le scarpe quando entri e esci dall'allevamento, e mettiti addosso una vecchia tunica che poi getterai: i protozoi sono ubiquitari, come lo staffilococco, e posso vivere nell'ambiente anche per mesi.
Ne approfitto per porre nuovamente il problema della profilassi e dell'igene nelle mostre e negli allevamenti, dove mancano seri controlli.
La recente diffusione della patologia protozoica tra i canarini è un buon esempio di quali possono essere le conseguenze di prassi e comportamenti che, per quanto in buona fede e innocenti, non tengono contro della biologia dei volatili e delle regole di profilassi che dovrebbero essere scrupolosamente seguite.
Alfonso, in che zona abiti?.
Fammi sapere e in bocca al lupo
Massimo
P.S: intervieni subito, puoi risolvere bene e efficacemente il tutto con un piccolo impegno momentaneo in piu.