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Discussione: canto novelli senza maschio adulto

  1. #1
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    canto novelli senza maschio adulto

    Buonasera,

    una curiosità: ma dei novelli che si dovessero trovare senza un maschio adulto da cui imparare il canto/da imitare, potrebbero cominciare a cantare autonomamente per puro istinto o si troverebbero "svantaggiati"? Grazie

  2. #2
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    Non dici però la specie dei novelli cantori.

    Ciò che differenzia l’Harzer dal Malinois Waterslager - a parte la differente composizione della melodia che è forse più aggressiva e meno eterogenea - è il fatto che il canto di questo canarino è del tutto ereditario in quanto non è un buon imitatore.
    Ne consegue che la presenza di un maestro cantore è del tutto indifferente. Al massimo si può utilizzare un campione per rifinire la loro melodia che o è presente o ben poco si potrà fare.

    Al contrario, i novelli del Malinois Waterslager devono invece imparare le melodie dai maestri cantori e la "scuola" prevede tre fasi: assuefazione, perfezionamento ed ascolto.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  3. #3
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    In realtà non sono canarini da canto ma di forma e posizione, ho fatto la mia domanda in questa sezione perchè mi sembra la più attinente al mio problema. Un discorso in generale sui canarini e la loro capacità di sviluppare il canto si può fare?

  4. #4
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    Diciamo che il canto nella sua forma "ancestrale", quello presente nella maggior parte delle razze di forma e posizione e nei canarini di colore è per la maggior parte di origine genetica, perlomeno la "base" tipica della specie, e questa si manifesterà comunque nei giovani anche senza la presenza di conspecifici. Esiste poi una parte variabile, che consiste nell'aggiunta di alcune "strofe" ad opera di ogni singolo soggetto ed in genere apprese per imitazione...normalmente dal padre o comunque da altri maschi nelle vicinanze, ma anche di suoni o versi di altri uccelli, come nel caso di un soggetto isolato.
    Leo



    Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...

  5. #5
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    Grazie per le vostre risposte, vedrò nei prossimi mesi come canteranno e se subiranno le influenze dei tanti merli che ho intorno
    La madre, rimasta senza compagno, ha iniziato a fare dei piccoli gorgheggi (mai sentita prima), potrebbe essere che sia ancora in calore e cerchi di richiamare un maschio?

  6. #6
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    Mi è capitato qualche volta che dei novelli integrassero nel loro canti alcuni fischi dei merli o delle cinciallegre. Le femmine rimaste sole, specialmente se non più giovanissine e se non sentono altri maschi cantare, fanno brevi gorgheggi perchè sono ancora in picco ormonale, come hai bene intuito...
    Leo



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  7. #7
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    Grazie ancora Pantaleo.

  8. #8
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    Prego, figurati...!
    Leo



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  9. #9
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    Quote Originariamente inviata da Paride Visualizza il messaggio
    Non dici però la specie dei novelli cantori.

    Ciò che differenzia l’Harzer dal Malinois Waterslager - a parte la differente composizione della melodia che è forse più aggressiva e meno eterogenea - è il fatto che il canto di questo canarino è del tutto ereditario in quanto non è un buon imitatore.
    Ne consegue che la presenza di un maestro cantore è del tutto indifferente. Al massimo si può utilizzare un campione per rifinire la loro melodia che o è presente o ben poco si potrà fare.

    Al contrario, i novelli del Malinois Waterslager devono invece imparare le melodie dai maestri cantori e la "scuola" prevede tre fasi: assuefazione, perfezionamento ed ascolto.
    ciao Paride, sono molto interessato a quanto hai detto sulle 3 fasi... assuefazione, perfezionamento e ascolto... ti spieghi meglio? in cosa consistono, in che tempi vanno attuate...ecc...
    grazie mille!!!!

  10. #10
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    Non allevo canarini da canto ma anch’io trovo tutto molto intrigante, vero ?

    A grosse linee, tutti i novelli maschi vengono tenuti in una voliera, insieme a qualche adulto in modo che già comincino a sentire il canto.
    La scuola di canto per i novelli Malinois Waterslager inizia indicativamente a muta ultimata, verso gli inizi di ottobre e prosegue fino a dicembre inoltrato.
    Questa fase è sicuramente il momento più affascinante ed allo stesso tempo più difficile per l’allevatore poiché bisogna avere piena conoscenza delle varie frasi non solo nel saperle riconoscere ma anche nel saperne comprendere il valore.

    Infatti, solo quando si affina l’orecchio si riesce ad avere l’esatta percezione di quelle particolari sfumature che rendono ad es. una klokkende migliore di un’altra o un particolare tour di un soggetto di maggior valore rispetto a quello di un altro; dunque nella “ scuola di canto” i soggetti vengono posti nelle gabbiette scuola o d’addestramento e poi nell’armadio scuola, separati con degli schermi visivi e con la tenda vengono gradatamente “oscurati” abituandoli alla giusta penombra.

    Uno dei soggetti è il maestro, spesso il miglior padre dei novelli e quindi i novelli cominceranno ad ascoltare, apprendere e cominceranno a ripetere imparando. L'armadio fungerà da cassa armonica risaltando le note del maestro.
    E’ ovvio che più il maestro è bravo e più i novelli apprenderanno iniziando così a fare sentire il loro canto che inizialmente sarà un’imitazione di quanto ascoltato ma poi manifesteranno sempre più le loro potenzialità imitative e individuali.
    Normalmente dopo le prime settimane di oscuramento, si preferisce toglierli dal loro ambiente “limitato” per metterli nei gabbioni dove potranno fare dell’esercizio fisico sviluppando muscolatura e irrobustendo la respirazione che tornerà utile durante le fasi del canto. Prima di reintrodurli nella gabbiette scuola si effettua il controllo sulle loro prestazioni nel canto finchè non si noteranno delle melodie marcate e più alte del solito, indice di alta prestanza fisica e di grande vitalità.

    La massima attenzione viene indirizzata sui suoni d’acqua ed in particolare sulle klokkende che devono essere caratterizzate oltre che da una chiara risonanza d’acqua anche da una grande profondità (toni bassi). Se queste due cose sussistono siamo nell’eccellenza.
    Altro tour entusiasmante e che viene infatti considerato dallo standard come melodia principale, è lo Staaltonen. Il suo suono si innalza sopra tutto il repertorio rendendolo meno monotono e soprattutto più “usignolato”. Del resto stiamo parlando di uno dei tre tour del mitico “triangolo d’argento” dei vecchi Malinois.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

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