A dir la verità, sia il Gobbo della Giamaica (Oxyura jamaicensis), una splendida specie di anatra dal becco azzurro, che l'Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) sono comunemente allevati come uccelli ornamentali da parco. Di tutte le specie elencate comunque, sia vegetali che animali, esistono ormai popolazioni alloctone abbondanti ed in crescita ed il divieto di detenzione in cattività, a mio modesto parere, servirebbe a poco o a nulla senza intervenire direttamente su queste popolazioni; per fare l'esempio con le specie citate sopra, il Gobbo della Giamaica si è addirittura ibridato con il nostrano Gobbo rugginoso (Oxyura leucocephala) mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza di questa specie, già gravemente minacciata dalla scomparsa dell'habitat e ridotta a poche popolazioni sparse. Stesso discorso per l'Ibis sacro, da circa una decina d'anni è stata segnalata una colonia nella provincia di Vercelli (e l'ultima volta che sono passato da quelle parti contava diverse centinaia di esemplari), oltre a diversi individui vaganti e piccole colonie in crescita in molte zone limitrofe. Effettivamente credo che per le specie citate di Psittacidi sia solo questione di tempo...