Ciao Raffaele,
Non esiste un tempo determinato per poter introdurre nido e materiale d'infrasco all'interno dell'alloggio, ma occorrerà osservare con attenzione il comportamento dei nostri soggetti e riservarsi il periodo necessario per constatare l'affiatamento della coppia e il loro stato di salute, oltre a permettere agli individui di assuefarsi alle nostre tecniche alimentari e di prendere confidenza con l'ambiente.
In normali condizioni, tale processo si conclude nell'arco di circa 40-60 giorni, tuttavia ciò non significa che gli animali già si rivelino in condizioni di riprodurre ed il tutto sarà subordinato a diverse variabili, in primo luogo periodo riproduttivo ed età degli animali.
Inutile precisare che, non disponendo alcuna informazione su età e provenienza dei soggetti, sarà più prudente rimandare la cova alla seguente stagione riproduttiva, al fine di scongiurare la possibilità di incorrere in complicazioni legate all'immaturità sessuale, come infertilità degli embrioni o ritenzione dell'uovo.
A tal proposito, molti allevatori optano per l'acquisto di esemplari in età giovanile, attendendo l'anno seguente prima di tentare la riproduzione: ciò permetterà, inoltre, di controllare al meglio tutte le fasi d'allevamento, consentendo agli esemplari di giungere alla deposizione in prestante forma fisica.
Oltrettutto, occorre anche rammentare che il periodo più idoneo per la cova coincide con le stagione autunnale e primaverile; di certo, introdurre il nido nei maggio o novembre rappresenterebbe una mossa piuttosto azzardata, in quanto rischieremmo di assistere alla nascita dei pulli in un periodo sfavorevole all'allevamento.
In conclusione, ti invito a valutare il quadro della situazione ed - in base a quanto esposto- potrai stabilire quando e come tentare la prima cova.