Caio Enrico,
scusa ancora il temporeggiamento nel risponderti, ma come saprai, questo periodo è un po' delicato per me... vari pensieri che si accavallano e il tuo messaggio mi era d'un tratto sfuggito dalla mente,
Mi complimento con te per l'ampliamento delle tue strutture: con una voliera di simili dimensioni di si aprono innumerevoli strade e restano poche le specie di piccola e media taglia che non potranno trovarvi alloggio. Ottimo per i gropponi, ma anche per tutti i parrocchetti che non superano i 30 cm di lunghezza. Potresti anche sfruttarlo, evitando cosi di sacrificare troppo spazio) per sistemare più novelli di specie affini, evitando pur sempre di sovraffollare; in caso di necessità, ad esempio, potresti inserirvi nidiate di kakariki insieme a novelli di gropponi, o novelli di Bourke insieme a Neophema... cosi via discorrendo.
Bene, tanti auguri per le future avventure con i nuovi acquisti.
Pur avendo un'imperdonabile ritardo, posso dirti che anch'io alloggio novelli di gropponi e kakariki in gabbioni da 3 metri: sei quindi perfettamente inquadrato negli standard.
Nei kakariki la mutazione pezzata è sia dominante che recessiva, tuttavia molto spesso i soggetti reperibili in commercio appartengono al secondo ceppo, motivo per cui, accoppiando in purezza un gene autosomico recessivo, otterrai solo novelli mutati... ancora una volta, tali accoppiamenti ci confermano la rovinosa degenerazione delle forme ancestrali in cattività.
Come sta andando con l'acclimatazione dei nuovi acquisti?