Nome scientifico: Pyracantha
Famiglia: Rosaceae
Origine: Asia
Arbusto sempreverde con rami spinosi e foglie dentate che può raggiungere un’altezza di 5-6 metri.
I fiori bianchi sbocciano in primavera inoltrata o all’inizio dell’estate con infiorescenze a corimbo; i frutti sono piccole bacche carnose di colore rosso, giallo o arancio cui i residui del calice formano una specie di corona; i frutti rimangono sulla pianta per tutta la durata dell’inverno.
E’ la tipica pianta che si nota percorrendo l’autostrada durante il periodo autunno invernale, perché la colorazione intensa e la copiosità dei frutti spiccano sulle fiancate autostradali nel grigiore della stagione fredda.
E’ una pianta rustica coltivata in parchi e giardini per l’adattabilità a siepe o spalliera; non presenta particolari esigenze di qualità di terreno e si adatta bene anche all’ambiente cittadino grazie alla forte resistenza all’inquinamento.
Le piante coltivate nella forma naturale non hanno necessità di potature e producono una quantità di frutti molto abbondante, cosa che non avviene per le piante potate tutti gli anni per mantenere una certa forma o una certa altezza.
L’esposizione può essere tanto in pieno sole che a mezzombra.
La Piracanta è una pianta che sopporta molto bene sia le alte e sia le basse temperature e, se coltivata in piena terra, necessita di annaffiatura solo per le piante giovani.
La riproduzione avviene in luglio-agosto per talea prelevata dai rami laterali dell’anno, facendola radicare in un composto in parti uguali di torba e sabbia; anche in ottobre possono essere prelevate delle talee ma devono essere ben lignificate e lunghe 15 centimetri da far radicare sempre in un composto in parti uguali di torba e sabbia.
Meno utilizzati sono i metodi di semina e propaggine.