Grazie mille per le tue gradite impressioni.
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Oggi, come programmato da tempo, ho visitato il mondiale di Piacenza e relativa mostra mercato.
Prime impressioni a caldo di un dilettante.
Tutto ben organizzato. L'esposizione è imponente con migliaia di uccelli, veramente una full immersion nel mondo dell'allevamento amatoriale e sportivo in grado di saziare anche gli occhi più avidi.
Nel bene e nel male, a mio parere, al di là dell'infinita varietà dei canarini di colore, il re resta sempre il cardellino. Nel bene perchè, sia nella mostra che nella mostra mercato la varietà degli esemplari, e delle mutazioni soprattutto, è in grado di soddisfare ogni gusto. Nel male perchè non si può non chiedersi se ciò non abbia anche scatenato poco nobili istinti commerciali-speculativi. E a sentire certi prezzi pare difficile non convincersene. Viva comunque gli ancestrali.
Un'altra cosa che mi ha colpito non proprio positivamente sono stati gli angusti e periferici spazi in cui sono stati relagati i canarini da canto di cui sono particolarmente appassionato. So che ciò è anche dovuto alle condizioni particolari in cui devono essere tenuti ma mi chiedo se proprio quelle condizioni, specialmente per i malinois, non rasentino una vera e propria forma di maltrattamento.
Comunque è stata una bella esperienza che spero di potere ripetere presto
Daniele
E i cartellini di giudizio? Sonp esposti sulle gabbie?
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
LINDA CRIPPA - F.E.O. r.a.e. 0007 - A.O.B. SV077 - TESSERA AIAP 003
http://www.feo-italia.it/
http://www.facebook.com/home.php?#!/...group_activity
Hai ragione Daniele sui canarini da canto, pensa che noi li abbiamo visti "casualmente" guardando gli stand dei club stranieri.. []=]]
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E' vero, erano da tutt'altra parte, ma non sono andata a vederli, visto che a me i canarini non dicono nulla. Ho guardato soltanto i pappagalli, dai più piccoli ai più grandi.
Credevo solo che ci fossero più padiglioni. Ma la mostra mi è piaciuta. Quella del mercato invece era più scarsa di quella di Reggio Emilia.
I prezzi dei cardellini alle stelle, e non so se sono prezzi giusti, o se sono stati gonfiati per l'occasione, visti i tanti stranieri (sentivo parlare tedesco, olandese e inglese).
Silvia
R.N.A. 18ML
Salve a tutti.
Molto vasta e bella l’esposizione in generale; un po’ meno alcuni aspetti particolari.
Se prendiamo come riferimento quella di Reggio Emilia che è la più grande mostra italiana, secondo me il Mondiale aveva circa un terzo di gabbie in più.
Buona l’organizzazione ; addirittura il personale di vigilanza controllava che , giustamente, non si potessero portare i trasportini con gli uccelli acquistati in mostra scambio nei padiglioni dell’esposizione.
Entrando nel dettaglio, vastissima lo spazio dedicato ai canarini ,moltissime le razze , mutazioni e colori presenti.
Buona la rappresentanza dei Pappi, Esotici , leggermente meno gli Indigeni.
Sono invece rimasto deluso dalla sezione dedicata alle Tortore e Colombi che era quella che mi interessava di più.
Ho contato circa 130 soggetti esposti di cui oltre la metà rappresentata da Tortore dal Collare e relative mutazioni, e solo il resto da razze esotiche .
Se è veritiero il totale di 26.000 ingabbi di cui ho sentito parlare, le Tortore ed affini hanno occupato non più dello 0,5% dei soggetti esposti!
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da un Mondiale.
La mostra mercato , pur vasta, era però più piccola di quella di Reggio Emilia e soprattutto con un numero minore di allevatori privati presenti e quelli stranieri quasi assenti.
Al di là dello specifico però, in ogni caso, un evento da non perdere e che sicuramente è valso il viaggio !
Marzio
Poi considerando l'errore che hanno fatto su quella tortora da 94 punti .....
Giusto Enzo ...?
Riguardo la mostra scambio ,logicamente essendo già a fine gennaio le specie rare e i migliori sono già stati ceduti alle mostre precedenti.
L'anno scorso, al mondiale ad Hasselt c'erano i nostri commercianti e pochi
belgi e tedeschi.
Impeccabile comunque l'organizzazione belga. Abbiamo molto da imparare da loro.
Silvio Feduzi RAE FEO 0006