Io solo 2 terzi posti ma mi accontento in fondo sono gli ITALIANI.
Ho appeno visto le classifiche del campionato italiano di Pesaro, naturalmente sono andato subito a cercare le posizioni degli amici pappagallari che scrivono anche su questo forum. (e si, qualcuno c'e'...)
Non ho notato grandi piazzamenti.... ahi ahi ahi
Io solo 2 terzi posti ma mi accontento in fondo sono gli ITALIANI.
Scorrendo un po' i punteggi mi sembrano un po' bassi rispetto al solito.
Forse qualche esemplare notevole ha fatto svalutare gli altri?
Hai ragione Federico, non vedo l'ora di vedere i soggetti, e soprattutto chi li ha giudicati, perche' anch'io ho avuto la stessa tua impressione.
Se guardi agli stamm pochissimi hanno raggiunto il podio (molto meglio i fischer dei roseicollis) e tantissimi hanno ottenuto punti veramente bassi.
Dovrebbero essere piu' o meno gli stessi soggetti che si sono visti nelle precedenti mostre dove mediamente avevano attenuto punteggi altissimi.
Orazio, tanto tu hai deciso di riconvertire il tuo allevamento a "fornitore ufficiale di riproduttori vincenti" a chiunque ne voglia (ah ah ah)
Compliementi a Roberto Giani che ha fatto il primo (92 p.ti) nella categoria Parrocchetti australiani
Ahahahhaha Daniele
è come a Follonica 3° posto per poi vincere 3 campionati italiani consecutivi. E' UN anno di transizione mi riconsolo con i personatus che non esponevo da anni e con il Fischeri lutino penalizzato da una categoria a mio avviso troppo generica (Fischeri mutati serie verde......sigh)
non volevo dire la mia ma vedo che molti l'hanno detta in merito!
Vedendo i risultati ottenuti a reggio e considerando che molti soggetti (agaporis) sono gli stessi che vengono portati direi che non è stato un successone!
Alla fiera precedente a Reggio emilia voti Ottimali... reggio emilia.. u pò penalizzanti e qui... altrettanto... mi baso su fonti certe di un allevatore che ho trovato nella lista...
Damanda: non è che i valutatori facciano un pò come gli pare?
faccio la domanda perchè ho sentito che i valutatori soprattutto italiani vanno a gusti differenza dei stranieri che invece guardando "SEMPLICEMENTE" lo standard e valutano secondo lo standard...
Lascio la parola achi ne sa più di me per capire meglio questo Mondo per me ancora poco conosciuto...
Ciao Luca,
il tuo post apre l'annoso ed importante tema dei giudizi.
Dico la mia sinteticamente, naturalmente per quanto riguarda il settore psittacidi.
considerazioni:
1) i giudici dovrebbero avere una buona formazione di base. Oggi purtroppo e' troppo ampia la gamma delle specie sulle quali devono essere preparati.
In pratica un giudice di psittacidi deve saperli giudicare tutti, dal forpus al cacatua;
Per quanto riguarda gli apapornis mi sento di affermare che le mutazioni principali sono ormai ben conosciute mentre quelle minori sicuramente no! (con un cremino – (aqua ino) si passa da 87 a 91 con estrema facilita’)
2) cosi' come in tutte le arti e le professioni anche nel mestiere da giudice c'e' quello bravo e quello meno bravo, mi sembra naturale che sia cosi';
3) nel giudicare, anche i giudici migliori possono commettere errori. Dipende anche dal comportamento dei soggetti al momento del giudizio.
Per quanto mi riguarda mi ritengo complessivamente soddisfatto dei giudizi ottenuti fino ad oggi, naturalmente tenendo presente le considerazioni suespote. Diciamo che se non c'e' la malafede, alla lunga la media torna, e' una questione matematica!
Credo pero' che andrebbero meglio definiti alcuni aspetti per evitare che i giudizi siano meno personalizzati e piu' conformi agli standard descrittivi, in particolare:
1) e' necessario definire standard descrittivi di giudizio precisi ed aggiornati e che facciano chiarezza, una volta per tutte, sulle diverse linee di pensiero che sono nate negli ultimi anni (giallo o no sul collare del fischer ancestrale? avorio blu con la gola bianca o rosa? etc.);
2) i giudici devono attenersi rigorosamente a quanto definito dagli standard e non giudicare in base al gradimento personale delle varie mutazioni e delle caratteristiche delle stesse;
3) un organismo capace ed imparziale deve controllare che vengano applicati fedelmente gli standard definiti, comminando sanzioni a coloro che non le rispettano.
Per quanto riguarda i giudici italiani-non italiani ti diro' che pur evidenziandosi alcune divergenze di fondo, tutto sommato non ho notato un grosso divario fra i giudizi degli uni e degli altri.
Mi fermo qui altrimenti dovrei entrare nel campo del coordinamento degli standard fra i diversi paesi... che e' un altro grosso argomento!
Grazie per i complimenti, Daniele.
Riallacciandomi al tuo discorso dei giudizi sugli psittacidi, concordo con te che l'argomentoorso è molto complesso. Sono troppe le specie di pappagalli perchè un giudice possa essere competente su tutte, per non parlare delle eventuali mutazioni (che personalmente non amo).
Credo di avere qualche competenza solo sui parrocchetti australiani e ho visto giudizi, in particolar modo a Reggio Emilia, assolutamente non condivisibili: Roselle vincenti con evidenti difetti, begli esemplari (per me) invece penalizzati.
Bisogna prendere i punteggi così, senza troppi patemi.
Ho pensato, in passato, di fare il corso giudice per psittacidi, ma ho cambiato idea perchè per quanto possa studiare, penso di poter giudicare bene solo le specie che allevo o che ho allevato (che non sono più di una decina) e non saprei giudicare correttamente pappagalli sudamericani, ondulati, inseparabili ecc. ecc. e non mi sembra un difetto da poco...
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
prima di tutto vivissimi complimenti a Roberto Giani anche da parte mia,
poi anch'io faccio una domandina ; ma anche con i canarini un unico giudice valuta più specie ? certo sarebbe troppo bello un giudice per gli Agapornis , uno per gli ondulati , uno per i parrocchetti australiani , uno per le grandi taglie ....((/]]]] all'estero come funziona ??
un saluto, Sara - RAE 0033 - SV401
Adelante por los sueños que aún nos quedan
adelante por aquellos que están por venir
Complimenti anche da parte mia a Roberto,mi hai battuto proprio su quella cat.1--.