Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Pdd

  1. #1
    Testapensante
    Guest

    Pdd

    Visto che non ne abbiamo mai parlato, inrico nick con bereve introduzione sul nuovo virus PDD
    http://freeforumzone.leonardo.it/dis...px?idd=2167204
    Aperto a confronto e a dialogo
    Massimo

  2. #2
    Expert Forum
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    La bandiera di Attilio Casagrande

    L'avatar di Attilio Casagrande
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    Maron di brugnera PN
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    Ciao Massimo, ho letto l'articolo, tra lìaltro molto interessante, ma mi colpisce questo "La Pdd si trova piu' facilmente in uccelli che dividono piccoli spazi, non hanno il vantaggio di essere all'esterno, o sono alloggiati in gabbie l'una vicina all'altra. questa evidenza aneddotica non e' conclusiva ed e' il preludio per altre ricerche."
    Allora mi viene spontanea una riflessione, siamo sempre alle solite, se portiamo gli animali allo stress, cattive condizioni, alimentazione e cure, è anche normale che si sviluppino nuove malattie, anche sull'allevamento a mano potrei dire che sia un preludio a nuove patologie, vuoi per la mancanza di anticorpi o per alimentazione squilibrata,condizioni igieniche ecc.
    Sono fermamente convinto che per ridurre di molto il pericolo di sviluppo e contagio di malattie, oltre a immettere in allevamento animali testati, sia molto importante la cura.
    Un errore che si commette facilmente è di acquistare gli animali ancora prima di decidere dove metterli, creare un alloggio ottimale per una coppia di pappagalli, non è cosa facile, sono animali con caratteristiche uniche, molto intelligenti, affettuosi, ecc. la poca informazione sulle loro esigenze porta inevitabilmente a errori che sono la causa principale di malessere e quindi anche di sviluppi di malattie.

  3. #3
    Testapensante
    Guest

    Si, Attilio, condivido quello che dici.
    Resta comunque il problema che certe patoligie è bene non farle entrare, specie quelle incurabili come questa (asintomatica, che da un giorno all'altro ti uccide l'animale).
    Peggio ancora che è poco conosciuta e non è diagndoticabile sull'animale vivo, ma solo su quello morto.
    Mssimo

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