Bellissimi.
Il padre pastello (lo abbiamo visto) se accoppiato con una femmina non pastello, può generare figli pastello e non pastello di entrambi i sessi (solo i M pastello saranno sf).
I tre piccoletti sono da due giorni tutti e tre fuori dal nido. I genitori continuano ad alimentarli, anche se devo dire che sono abbastanza svegli, noto che giÃ* si alimentano (in parte da soli) è giÃ* hanno iniziato a bere l'acqua.
Devo dire che sono molto soddisfatto dai genitori, sono stati (e sono) dei genitori instancabili.
http://i347.photobucket.com/albums/p...psvooiq5dr.png
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Bellissimi.
Il padre pastello (lo abbiamo visto) se accoppiato con una femmina non pastello, può generare figli pastello e non pastello di entrambi i sessi (solo i M pastello saranno sf).
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Questa è la mamma
http://i347.photobucket.com/albums/p...psjr9bzaan.png
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Se non portano altra mutazione, i figli saranno tutti a testa rossa ed a petto viola/bianco.
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Buongiorno a tutti era un po' che nn scrivevo.
Mi ri affaccio sul forum per chiedervi un consiglio. Ho una femmina (autrice di due belle deposizioni portate avanti in purezza) che presenta un becco anomalo è come se la parte inferiore sia cresciuta.
Allego foto per un maggiore dettaglio.
Sapete spiegarmi il motivo e come eventualmente risolverlo?
Grazie
http://i347.photobucket.com/albums/p...psvlsiedun.jpg
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La crescita eccessiva del becco è per la maggior parte dei casi, indice di squilibri nutrizionali, malattie epatiche, infezioni virali, batteriche, micotiche e parassitarie che ne possono alterare lo sviluppo.
Il becco - così come per le unghie - si può tagliare con un taglia unghie, con tanti e piccolissimi tagli, ma bisogna fare molta attenzione a non operare sulla parte irrorata dal sangue; se il becco venisse danneggiato, il dolore procurato al volatile renderebbe ancora più difficoltosa l'alimentazione, per un periodo più o meno lungo, con gravi ripercussioni sulla sua salute.
Visto lo stato in cui si trova l'animale e prima di procedere ad operazioni fai-da-te che potrebbero avere esito negativo, risulta consigliabile prendere appuntamento da un veterinario aviario che prima di procedere alla rimozione del problema (almeno mi auguro), esaminerà la salute dell’animale escludendo – nel contempo - particolari virus che potrebbero estendersi all’allevamento.
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