Alessandro ciao, m'accingo a darti alcune notizie sul chip. Innanzitutto, per farti un esempio, ha le dimensioni d'un chicco di riso, ma veniamo nello specifio.
Componenti di un microchip
I Microchips sono apparecchi inerti, chiamati RFID e perciò non contengono alcuna forma di energia interna. I componenti di base sono tre: un chip di silice (circuito integrato); un nucleo di ferrite circondata da un filo di rame; e un piccolo condensatore. Il chip contiene il numero di identificazione, più I circuiti elettrici per trasmettere le informazioni al lettore. Il nucleo di ferrite – o di ferro – agisce come una radio antenna, pronta a ricevere il segnale del lettore. Il condensatore funziona da sintonizzatore, formando un circuito LC con l’antenna.
Questi componenti sono racchiusi entro una capsula di vetro biocompatibile, e sigillati ermeticamente per impedire l’ingresso di liquidi corporei.
Il "chip" contiene al suo interno il numero d'identificazione, più circuiti elettronici per trasferire tale informazoni allo scanner. Il nucleo di ferrite funziona come un'antenna radio, adatta a ricevere segnali dallo scanner.
In Canada, Europa, Asia e Australia, i microchips per animali adottano uno standard (11784/11785) fissato dalla International Organization for Standardization, or ISO, le cui specifiche indicano che devono operare alla frequenza di 134.2 kHz.
La superficie esterna della capsula è trattata con microsolchi per facilitare l'ancoraggio nei tessuti sottocutanei ed impedirne la migrazione.
Il microchip ha una dimensione esterna di circa mm 11 di lunghezza e di mm 2 di diametro, ed è contenuto in un ago monouso, che può essere applicato su una particolare siringa o altro iniettore che, per ottemperare alle basilari norme di igiene, è sterile e monouso. Il microchip impiantato accompagnerà l'animale per tutta la vita. Agli animali non nuoce né fisicamente né psicologicamente questo microchip.
Il codice del microchip
Le prime tre cifre del codice di 15 cifre identificano la ditta produttrice, seguono delle cifre "random" (a sequenza casuale) a completamento del codice.
L’applicazione di Microchip può essere richiesta nell’ambito delle regole del CITES che regolamenta il commercio di molti animali rari.
Viene innestato sottocute da un medico veterinario. Innestarlo non è assolutamente pericoloso, però non può essere utilizzato per contasseganre uccelli di piccola taglia.
Può sostituire l'anello, ovviamente per i pappagalli d'una certa taglia, dovrà essere indicato all'atto della denuncia di nascita, nell'apposito stampato che verrà poi inviato alla Forestale. L'innesto avverà in un momento successivo e, non quando il pullus sarà troppo piccolo.
Spero d'averti dato alcuni chiarimenti in merito.
Buon pomeriggio!