che quest'anno si alleva all'interno mannaggia!!!
QUALI PIANTE RAMPICANTI
PER UNA VOLIERA?
La Buganvillea va bene per una voliera esterna di m 8 x 4 h 2,5, a scomparti con diverse specie di uccelli esotici, in prevalenza Diamanti australiani in riproduzione libera
«Come costruire gabbie e voliere» di Vittorio Menassè
Un libro specifico sulle caratteristiche, sviluppo, adattabilità ai vari climi è «Le piante ramptcanti» di Guglielmo Betto, edizionii Rizzoli
Mentre «Vita in Campagna» nel n di maggio us., ha pubblicato un interessante articolo di Luciano Cnett, sui rampicanti più rustici e adatti ai diversi climi italiani, con 16 belle foto a colori.
Inoltre quasi tutti i libri guida sulla tenuta e riproduzione degli uccelli in voliera esterna danno dei consigli di massima sui modi più opportuni di abbellire e proteggere le voliere con alberi e arbusti e quindi con fiori, ombra e frutti.
Piante e arbusti secondo Menassé
Secondo le varie circostanze Il libro di Vittorio Menassé nel libro citato consiglia:
Tra alberi e arbusti a foglia caduca:
Alberi
Acer plantanoides,
Broussonetia papyrifera;
arbusti
Hibicus syriacus,
Lagerstrolmia indica
e Prunus hessei
Tra alberi e arbusti sempreverdi:
Alberi
Mimosa,
Nespolo giapponese e leccio,
arbusti-
Lauroceraso,
Ligustro e Pittosporum tobira
Rampicanti sarmentosi
Clematis hibrida grandiflora,
Edera e Rynchospermum
jasminoides
Conifere
Picea albertina conca, Pinus silvestris
e Thuya occidentalis
Le caratteristiche di tutte queste piante possono essere attinte nei libri citati
L'opinione di Pomaréde
Rispondendo recentemente ad un lettore di «Le Journal des Oseaux» sull'argomento, Maurice Pomarède ha scritto
«La scelta è in relazione al fatto se la pianta deve arratrpicarsi su una rete o lungo un muro.
Contro una rete si può scegliere un rampicante come il Poligono, la Passiflora o il Caprifoglio.
Contro un muro si può fare aderire un edera, la vite vergine o tappezzarlo con un Cotoneastro a rami flessibili.
Se la pianta deve fare dell'ombra in estate e permettere del sole l'inverno, dovrà essere a foglie caduche (cotoneastri, passiflora, vite vergine o americana).
Attenti all'edera e evitare le Clematidi
I numerosssimt fiori dei cotoneastri e dell'edera attirano gli insetti cibo prelibato per gli uccelli, invece bisogna temer presente se i frutti rossi, arancio o gialli del catoneastro sono graditi e di grande beneficio (ricchi di betacarotene e di vit C, quelli dell'edera se assunti in eccesso sono dannosi.
Per cui Pomarède consiglia di tagliare le cime fruttifere dell'edera dopo la fioritura, anche se a nostro avviso le bacche dell'edera sono mangiate soltanto dai grandi uccelli (storni, tordi, merli) e nei mesi di gran freddo e grande fame.
Pomarède consiglia di evitare anche le Clematidi
Luciano Cretti, nell'articolo citato, ricorda che i rampicanti annuali hanno vegetazione erbacea e devono essere seminati ogni anno.
Tra i più interessanti sono i piselli odorosi, i nasturzi, le ipomee, etc.
La distinzione dei rampicanti perenni
Tra gli arbusti rampicanti perenni a tralci legnosi si si distinguono.
- gli arbustt sarmentosi, che vanno guidati e legati ai tutori (gelsomini e rose rampicanti);
- i rampicanti volubili, i cui tralci si avvinghiano spontaneamente a sostegni (gradi, caprifogli e poligono),
- i rampicanti autoaderenti, provvisti di radici aeree con cui aderiscono ai sostegni ed anche ai muri (bignonie edere, ficus repens, etc ),
- i rampicanti avviticchianti, provvisti di cirri e viticci (vite, passiflora, clematidi, etc )con cui si fissano ai sostegni.
Interessanti, infine, i rampicanti che danno frutti, come la vite americana, l'uva fragola, le actinidie (chinensise arguta, quest'ultima con frutti verdi senza peli) che consentono di fare pergolati ombrosi, le more senza spine e le more lampo.
Scegliere caso per caso
Un catalogo a colori di una ditta vivaista potrebbe dare all'allevatore interessato una infinità di suggerimenti e idee.
Conviene, scrive ancora Cretti, scegliere caso per caso, tenendo conto delle condizioni climatiche ambientali, della natura del terreno, delle dimensioni e dell'esposiz:one della voliera.
A nord, nelle regioni centro settentrionali e in altre zone a clima invernale rigido conviene piantare rampicanti a foglia caduca e sicuramente rustici, nelle zone a clima mite, si può scegliere tra i sempreverdi più esigenti.
Bisogna anche tener presente il portamento delle piante. la loro vigoriaa e come si fissano ai sostegni in relazione alle dimensioni e alla robustezza della voliera che le deve sostenere.
Messa a dimora
La messa a dimora va di solito eseguita in autunno o presto in primavera anche se disponendo di piante cresciute in vaso o fitocelle (sacchetti o vasi di plastica forati) il trapianto sia possibile anche nei primi mesi estivi.
Importante è mantenere intatta la zolla o il pane di terra e collocare la pianta in modo che il colletto resti fuori terra.
Le piante proposte per il giardino sono adatte per i terrazzi purché come si diceva, si disponga di vasi e di cassette (profonde e larghe almeno 40 cm ) ripiene di buon terriccio.
La buganvillea è ingombrante
Per quanto riguarda la Buganvillea in particolare, rampicante perenne, bisogna tener presente che è, rame altre, bellssima ma invadente e dopo qualche anno troppo pesante per una voliera, come possono diventarlo glicine, mimosa, bignonia e altre
Mentre la maggior parte degli alberi citati da Menassé, di cui si utilizza l'ombra e da frangivento, devono crescere a una certa distanza dalla voliera.
G.Z.
acer plantonoides
Bouganvillea
Prunus essei
Lauroceraso
Pittosporum tobira
Clematis
Thuia occidentalis
Caprifoglio
che quest'anno si alleva all'interno mannaggia!!!
Non importa cosa facciamo....
è come lo facciamo che realmente conta.
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GIANLUCA ANNIBALLI F.E.O.r.a.e 0009 - A.O.E r.n.a SV 370
Molto interessante.