Originariamente inviata da
salvatore cremone
Oggi ho ricevuto un messaggio privato dell'amico Valentino e appunto in quanto spedito in forma privata non divulghero' il contenuto, ammesso che non lo faccia l'interessato.
Ma devo aggiungere per l'ennesima volta, spero l'ultima, che i "pettegolezzi" che poco o meglio niente hanno a che fare con l'ornitologia, mi interessano meno che niente.
Caro Giuseppe io sono un allevatore e anche della politica foi non mi interessa piu' di tanto, e' vero sono stato candidato alla vice presidenza foi qualche anno fa, ma terminato quel periodo sono ritornato in allevamento, che e' il posto che amo di piu'.
Scusami la franchezza, ma chi mi conosce sa che non amo le mezze misure, e che tra l'apparire e l'essere ho sempre preferito l'essere.
Da tempo ti ostini nella crociata anti AGI, adesso pero' e' tempo di tirare le somme, inutile questo ping pong di offese tra te e il Prof, chiariamo il tutto tecnicamente da persone civili in modo che anche se alla fine ognuno di noi rimarra' con le sue idee, daremo modo a chi legge di farsi un'idea tutta sua.
Criticare e contestare e' facile, meno facile e' proporre e costruire.
Piu' volte ti ho invitato a casa mia affinche' tu possa vedere i miei AGI, magari insieme con lo standard del Parigino alla mano, andando ad esaminare le varie voci una per una, solo cosi' potrai convincerti delle inesattezze che hai sposato e che a tutti i costi porti avanti.
Tengo anche a dirti che nella vita ricredersi e fare marcia indietro non e' una vergogna, anzi, solo i grandi ammettono i propri errori.
La politica e' gia' troppo presente, non aiutiamola ad entrare li dove non deve.
Un bravo politico, ma un pessimo allevatore non fara' mai dei bei canarini, anche quando si attacca Cirmi sulla storia Agi, non sono daccordo, la verita' e' che in quella discussione lui ed altri membri del consiglio non dovevano propio entrarci, gli organi di controllo tecnici sono le varie cc.tt.nn. e solo a loro dovrebbe spettare i compiti tecnici.
L'Agi e' una realta' e tanti sono i soggetti tipici che si trovano non solo in Italia.
Invero se vogliamo dirla tutta, sono i veri Parigini che si sono persi e gran parte della resposnsabilita' e' propio dei francesi.
Non ti offendere, non e' mia intenzione farlo anche perche' ti considero un amico, ma ognuno di noi ha delle virtu', ci sono cose che ci riescono meglio a discapito di altre, ad esempio piu' volte ho apprezzato i tuoi articoli nei quali dici di ispirarti al grande Montanelli, io invece trovo enorme difficolta' nell'esternare le mie idee e sono consapevole di essere un mediocre in tante altre cose, ammetterlo non e' una vergogna, anzi la vergogna sarebbe non ammetterlo perche' sarei deriso da tutti, ma al tempo stesso penso di possedere due virtu', una la riscontro nel mio lavoro dove penso non ho nulla da imparare da nessuno e ne vado fiero, l'altra nell'allevamento dei canarini e propio in quest'ultima cosa penso di dare il meglio di me stesso.
Sono fiero di quello che ho fatto in questi anni e di aver trasmesso a mio figlio Angelo la stessa passione e lo stesso sapere e sono fiducioso che negli anni se non si perde, l'ornitologia potra' avere un valido giudice e allevatore da affiancare a gente come lo Scola, Zingoni, De Baseggio.
Saluti.