Il grigio è un fattore dominante, ma ciò non vuol dire che debba comparire su tutta la prole, dipende se il soggetto accoppiato è un grigio singolo fattore, o un grigio doppio fattore (in basso riporto uno schema valido per tutti i fattori dominanti).
Riguardo al fattore scurente manifestatosi su almeno un figlio, è possibile che il padre sia un D, ma perché escludi dal calcolo la madre?
Un soggetto Ino può celare qualsiasi altro fattore, anche dominante, proprio come i fattori scurenti...solo che non si vedono.
Intanto va detto che le diverse tonalità dei soggetti di linea blu sono: blu, cobalto, e malva...."azzurro cielo" e "blu cobalto" sono termini descrittivi, ma non standard.
Nel caso degli ala perlata, proprio come il grigio, o anche il viola, tale fattore dominante può essere presente in singolo (i classici perlati) e in doppio fattore (soggetti monocolore, gialli, bianchi, o avorio....sempre con occhio nero cerchiato di bianco).
Schema degli accoppiamenti dei fattori dominanti (ala perlata, grigio, viola, fattori scurenti)
Singolo fattore x normale = 50% teorico di soggetti mutati sf., e 50% di normali.
Singolo fattore x singolo fattore = 50% teorico di sf, 25% di df, e 25% di soggetti normali.
Singolo fattore x doppio fattore = 50% sf, e 50% df.
Doppio fattore x normali = 100% di sf.
Doppio fattore x doppio fattore = 100% df.
Quando si incrociano due o più fattori dominanti (ad esempio: grigio x viola, o verde x grigio, o grigio verde x viola) i fattori si sovrappongono creando fenotipi intermedi, in cui valgono comunque le regole del singolo e doppio fattore.