Fantastico...ma quanto spazio hai per allevare una coppia di cigni reali? Presumo che necessitino di molto spazio e magari anche di un laghetto...vero?
Quest'anno con alcuni giorni d'anticipo, rispetto agli anni precedenti, la mia femmina di Cigno reale (Cygnus Olor), nel giro di un paio di giorni ha completato il nido coadiuvata dal suo attaccatissimo compagno. Il giorno 28 marzo ha deposto il suo primo uovo. La deposizione avviene a giorni alterni, alla data odierna è a quota 3. La cova vera e propria inizia alla deposizione del penultimo uovo. Vedrò nei prossimi giorni a che "quota" arriverà e vi terrò informati!
Buona serata a tutti!
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
Fantastico...ma quanto spazio hai per allevare una coppia di cigni reali? Presumo che necessitino di molto spazio e magari anche di un laghetto...vero?
LUIGI BUGIN
TESSERATO ASSOCIAZIONE ORNITOFILI VENETI
RNA FEO n. 0473
... Non necessariamente Bugio! La vasca misura 8 metri circa di lunghezza per 1 metro di larghezza, profonda 50-60 centimetri. Come recinto avranno 60 mq. Convivono con una coppia di Fischioni Turchi, 1 maschio e 2 femmine di Germani ciuffati e 1 maschio e 3 femmine di Germanate ciuffate. I cigni neri sono condizionati ad avere la disponibilità delle vasche d'acqua per alcune ore al giorno, per contro hanno libertà di spaziare tra il giardino ed il vigneto! Quando si trovano bene non necessitano di spazi particolari, li alimento con mais, molta verdura e vegetali acquatici, visto che attiguo alla mia proprietà scorre un corso d'acqua. Poi nel canale in questione, ce n'è un'altra coppia libera di Cigni reali, i quali si sono fatti "auto adottare" da me. Stanno iniziando in questi giorni la costruzione del loro nido, proprio sopra l'argine del canale, vicinissimi alla rete del recinto dei miei palmipedi. questo ormai succede da 5 primavere. Facendomi pena, gli "allungo" ogni giorno del pane raffermo e del mais. A tale banchetto partecipano poi una trentina circa di Germani, 2 coppie di Folaghe (molto domestiche!), alcune coppie di Gallinelle d'acqua e, da alcuni giorni è pure arrivata una femmina d'anatra Mandarina (fuggita da qualcuno). Ciao a tutti!
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
Devo proprio Venire!!!
Quindi se non ho capito male tu li allevi tutti in purezza, giusto?
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo
Senz'altro vi posterò le foto dei genitori con i loro piccoli, quando sarà l'evento! Sperando quest'anno che le cose vadano meglio, in quanto per 3 anni di seguito le uova sono risultate marce. L'ultimo anno che si sono riprodotti con successo sono stati 5 piccoli su 5 uova! Particolarmente significativo è, che all'interno della stessa covata, la colorazione del piumino dei novelli differisce in quanto a tonalità di grigio: può variare dal grigio "ghiaccio" sino ad un grigio scuro, con le varie varietà intermedie!
Si Luca, cerco d'allevare tutto in purezza!
Buon pranzo a tutti!
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo
No Luca, tranquillo! Quando ai novelli inizia il "passaggio" dal piumino alla formazione delle piume e delle penne, per i primi 2 anni mantengono, a seconda della varietà del grigio di cui avevano la lanugine, una colorazione più o meno grigia. Al compimento del terso anno d'età, epoca in cui iniziano a raggiungere la maturità sessuale, tutti acquisiscono il piumaggio bianco candido! Agli inizi di gennaio è buona cosa allontanare i novelli dai genitori, in special modo quelli di sesso maschile, in quanto papà Cigno inizierà a non sopportarli. Quindi se in natura li scaccia, spingendoli a colonizzare altri fiumi, canali... arrivando sino ad assalirli. In cattività, vivendo in spazi più ristretti, tempestivamente bisogna "rimuoverli", altrimenti non esiterebbe ad ucciderli! Le giovani femmine per contro, sono accettate sino alla fine di febbraio, poi medesima sorte. Ho potuto constatare in certi casi che, nonostante per natura siano uccelli molto territoriali, nel senso che, una volta "conquistata" un'area più o meno vasta d'un corso d'acqua, la difendono assiduamente da altri cigni, in altri, si tollerano abbastanza, rimanendo in "colonie" composte da un discreto numero d'individui di diverse età. In certi tratti del fiume Sile a Treviso, questo è riscontrabile. Ho altresì notato che vi sono 2 varietà di Cigni reali: la varietà propriamente detta, di stazza imponente con la colorazione delle zampe grigie, ed un'altra varietà leggermente più piccola, con la colorazione delle zampe, anziché essere grigie, sono nere! In merito non sono riuscito a trovare nulla di "scritto", però ho avuto modo di riscontrare tale diversità, frequentando diverse mostre e mercati d'animali da cortile che si tengono in diverse città, tra le quali anche alla mostra mercato di Reggio Emilia, nei vari stands d'allevatori e commercianti. La mia coppia tra l'altro è formata dal maschio che ha le zampe grigie e la femmina nere. I giovani che nascono dalle loro covate erano comunque diventati sempre degli splendidi soggetti.
Buon pomeriggio a tutti!
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
Ho capito, grazie per la spiegazione!!
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo
Ciao Alessandro,é veramente una fantastica esperienza poter assistere alla riproduzione dei Cigni,grazie per condividerla con tutti noi.
Io l'anno scorso ho avuto la fortuna d'ammirare un gruppo di Cigni Neri(Ciconia Nigra),che per un paio di giorni hanno sostato in un oasi naturale del WWF qui nelle vicinanze,per poi ripartire verso l'Africa;un'esperienza incredibile.
Saluti,Pierluigi.[=^||||
LA LIBERTA' DI FARE QUELLO CHE DICE IL CUORE,SENZA IMPEDIMENTI O COSTRIZIONI E' UNA DELLE PRIORITA' DELLA VITA.
R.A.E. 0018 / A.O.E. SV 615